Capitalismo vs democrazia. Una battaglia che si combatte prima di tutto dentro ognuno di noi. Se la libertà individuale è un valore assoluto, altrettanto lo è la costruzione di un’identità sociale centrata su valori comuni nei quali tutti devono poter «essere» per autodeterminarsi. Ma fino a quando l’interesse individuale teso all’accumulazione illimitata prevarrà sui valori comuni le democrazie saranno fortemente a rischio. È in tale prospettiva che questo libro affronta la forte tensione esistente nelle società capitaliste animate da una competizione estrema e guidate da una logica razionale positivista, come una lotta tra lupi e agnelli. In tale scenario vengono individuate anche delle vie d’uscita, come un approccio fenomenologico all’economia per uscire dal positivismo economico, dove la relazione con la materialità è un concetto, un’idea, una funzione potenziale del nostro essere che si iscrive nella coscienza e definisce «la domanda di diritti umani e sociali». Per queste ragioni afferma che solo un cambio dell’«io» che si apre al mondo e costruisce il «noi», come flusso di coscienza comune, potrà permetterci di superare le società capitaliste che hanno ormai perduto ogni capacità di portare avanti una costruzione comunitaria.
FRANCESCO VIGLIAROLO insegna Economia regionale presso l’Università Cattolica di La Plata, in Argentina, dove si è trasferito dall’Italia nel 2007 per studiare le risposte socioeconomiche alle crisi finanziarie. Dirige da anni un gruppo di ricerca legato a tali tematiche e ha collaborato con università, enti locali e ministeri. Sottosegretario all’Economia solidale del comune di La Plata, lavora alla promozione di «mercati solidali» tra diversi municipi. I suoi interessi di studio e di ricerca sono orientati agli aspetti sociali dell’economia come osservazione e costruzione di identità. Su tali presupposti ha fondato i principi di un approccio fenomenologico all’economia.