Negli ultimi anni, dopo un periodo di stagnazione, il terrorismo islamico internazionale è riesploso, rivendicando la sua pretesa di fondare uno Stato integralmente islamico, o meglio un califfato per tutti i sunniti. La strategia dell’Isis, fin dall’inizio, è consistita nel «mettere in sicurezza il territorio» occupato nella regione siro-irachena e lanciare operazioni belliche semi-convenzionali contro nemici «vicini», in particolare sciiti di diversa denominazione e curdi, oggi impegnati a riguadagnare il terreno perduto e a «distruggere» lo Stato Islamico. Recentemente questo ha modificato la sua strategia di azione colpendo anche il «nemico lontano», cioè l’Occidente, come è avvenuto a Parigi il 13 novembre 2015. La strategia di portare la «guerra» in Europa e di dare avvio alla lotta apocalittica tra il vero islam e i «crociati», però, non si è rivelata vincente; al contrario, ha incrementato su tutti i fronti la lotta allo Stato Islamico e alle sue ramificazioni radicali. Il libro, oltre a trattare le questioni di più scottante attualità, studia la genesi storico-religiosa degli istituti giuridici coinvolti nel discorso fondamentalista, come l’antica dottrina del califfato. Una certa attenzione è riservata anche al mondo sciita. L’ultima parte è dedicata invece ai cristiani mediorientali, la cui sopravvivenza è messa sempre di più a repentaglio da decenni di conflitti e di ostilità nei loro confronti da parte dei movimenti islamisti.
GIOVANNI SALE è nato a Mara (Sassari) il 1° marzo 1958. Dopo gli studi di diritto, è entrato nella Compagnia di Gesù, nella quale è stato ordinato presbitero. Attualmente fa parte della redazione della rivista «La Civiltà Cattolica» e insegna Storia della Chiesa contemporanea nella Pontificia Università Gregoriana di Roma. Presso Jaca Book ha pubblicato: «La Civiltà Cattolica» nella crisi modernista (1900-1907) (2001); Pauperismo architettonico e architettura gesuitica (2001); Dalla monarchia alla repubblica. 1943-1946 (2003); Hitler, la Santa Sede e gli ebrei (2004); De Gasperi, gli USA e il Vaticano all’inizio della guerra fredda (2004); Popolari e destra cattolica al tempo di Benedetto XV(2006); Il Novecento tra genocidi, paure e speranze (2006); Fascismo e Vaticano prima della Conciliazione (2007); Il Vaticano e la Costituzione (2008); Stati islamici e minoranze cristiane (2008); Le leggi razziali in Italia e il Vaticano (2009); L’unità d’Italia e la Santa Sede (2010, 20112); Libia 1911. I cattolici, la Santa Sede e l’impresa coloniale italiana (2011); Giovanni XXIII e la preparazione del Concilio Vaticano II (2012), Islam contro Islam. Movimenti islamisti, jihad, fondamentalismo (2013) e ha curato Ignazio e l’arte dei gesuiti (2003).