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Le lettere di Berlicche e il brindisi di Berlicche
EAN 9788816371217
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Tipo
Libro
Titolo
Le lettere di Berlicche e il brindisi di Berlicche
Autore
Lewis Clive Staples
Editore
Jaca Book
EAN
9788816371217
Pagine
256
Data
settembre 2015
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P S il 11 ottobre 2015 alle 19:26 ha scritto:
Mi hanno consigliato vivamente di leggere questo libro diverse persone, tra cui un sacerdote. È un famoso libro di Lewis che non può mancare nella nostra biblioteca. Finalmente ho trovato l'occasione per comprarlo e leggerlo. Siete tutti invitati a tenerlo in considerazione come lettura edificante e come disse il suo autore, 'utile e divertente' al contempo.
Prof. Stefano Coccia il 15 luglio 2019 alle 18:21 ha scritto:
Libro molto interessante che ho regalato ad un amico che lo aveva fortemente voluto.
In un'opera geniale, Le lettere di Berlicche, C. S. Lewis inventa l'espediente di un colloquio epistolare tra demoni, lo zio Berlicche e il nipote Malacoda. Oltre che apprezzabile per arguzia e ironia, l'opera appare come un'utilissima palestra per allenarsi a riconoscere la tentazione. Nella quotidianità facciamo costantemente esperienza di come spesso ci si presentino scelte non buone e maliziose sotto l'apparenza del bene e dell'innocenza. Il male che si nasconde sotto le parvenze del bene si chiama tentazione.
L'autore evidenzia già fin dall'inizio che «vi sono due errori, uguali e opposti, nei quali la nostra razza può cadere nei riguardi dei diavoli. Uno è il non credere alla loro esistenza. L'altro di credervi e di sentire per essi un interesse eccessivo e non sano. I diavoli sono contenti d'ambedue gli errori e salutano con la stessa gioia il materialista e il mago».
Percorrendo le pagine in cui lo zio tenta di educare il nipote a traviare gli umani, scopriamo come denigrare la dimensione allegra della vita e il riso sia una modalità del diavolo di allontanarci dal gusto di vivere. Anche trascurare i piaceri veri, quelli che davvero hanno a che fare con la nostra persona in nome dei piaceri che vanno più di moda, è un espediente adottato dal diavolo perché l'uomo non vada verso Dio, dal momento che l'uomo è portato verso Dio proprio dalle sue vere passioni e dai suoi talenti.
Davvero un bellissimo libro. Da leggere e meditare.
Avv. Gabriele Chiarini il 22 maggio 2020 alle 22:23 ha scritto:
Un libro che può cambiarti la vita, mettendo in luce le ragioni spirituali di dinamiche tradizionalmente ritenute inevitabili e/o prive di giustificazione.
Claudia Valla il 10 gennaio 2022 alle 14:10 ha scritto:
Questo libro mi ha dato tanto! Solo chi come l'autore ha avuto un'intensa vita spirituale e conosce bene le comuni fragilità della natura umana può saper entrare così acutamente nella sottile ambiguità della tentazione. Solo chi vissuto di prima persona certi combattimenti, li può palesare così egregiamente, smascherando anche alla superficialità dell'uomo del nostro tempo gli stratagemmi utilizzati per condurre gli uomini di ogni tempo al male.