La guerra sul mare (1500-1650)

Come ha mostrato anche il celebre saggio di Carlo M. Cipolla «Vele e cannoni» fra Cinque e Seicento ebbe luogo un grande mutamento nel mondo della navigazione in generale e nel modo di combattere in mare che pose le basi della trasformazione del complessivo assetto europeo e del predominio europeo sul globo. Questo volume racconta nel dettaglio come questo mutamento avvenne: gli sviluppi tecnici e organizzativi, le nuove tattiche e strategie, la formazione di marine statali permanenti, e ne illustra gli effetti nelle diverse aree europee. Il dominio del mare e il controllo delle rotte commerciali atlantiche spostarono infatti gli equilibri dall'area mediterranea all'Europa nordoccidentale (Portogallo, Inghilterra, Olanda). Attento al tempo stesso alla dimensione tecnica e all'evoluzione storica generale, questo volume mostra da una prospettiva inconsueta come a partire dal Cinquecento il mare e non la terraferma fu il campo di battaglia dove si decisero gli assetti di potere all'interno dell'Europa.