Il volume presenta le riflessioni – quasi un diario – di un immaginario parroco, don Celso, alle prese con i più svariati problemi della parrocchia. Le brevi meditazioni/confessioni, raccolte in due facciate, propongono dubbi, esempi, spunti, personaggi e casi concreti e realistici; non offrono soluzioni o conclusioni definitive, ma invitano sacerdoti, catechisti e operatori pastorali a vivere l’evangelizzazione e la pastorale con maggiore consapevolezza e attenzione alle realtà, insieme, della fede e del quotidiano.
Il tono delle riflessioni, quasi leggero, a volte ironico, sereno e pacato oppure un po’ malinconico, nasconde la profonda saggezza di chi si lascia interrogare dalle situazioni per leggervi dentro i segni di Dio e l’esperienza delle singole persone.
L’autore ripropone con organicità i testi pubblicati in “Spazio aperto”, rubrica di successo della rivista Evangelizzare.
Presentazione. Don Celso, saggezza del quotidiano (R. Paganelli). Premessa. Un problema alla volta. Cento parrocchie in una tra laici e preti. Un piacere al parroco? Bambini di prima comunione. Mi hanno dato il mandato, e poi ho detto ciao. Il Libro, i libri. Non riesco a tenere la disciplina. La messa, e una catechista. Giorni feriali o festivi? Le piccole regole. Queste vigilie da boutique. Guardare a est, celebrando. Le processioni nell’Italia lunga. Accolti, ma come? Ammettere o no alla cresima? A catechesi sì, a messa no. «Arrivano persone senza domanda». Provenienti dall’oriente. Gli aiuto-catechisti. Undicesimo, non parlare di politica. Per grazia o per merito? Le provocazioni che interrogano. Ai corsi estivi, insieme per cambiare. Gli assalti del nemico. La fatica di chi si rimette a piantare. Le messe degli altri. Come non celebrare il Natale. Dalla fusione di parrocchie, i terremoti. Quando pensare è difficile, si smette di pensare? Pressapochismi in gesti e parole. Reso adulto da un incontro. Tele-messe nella festa di paese. Don Celso. Ovvero, tanti preti in uno. Misti nel matrimonio. Basta filattéri. Suicidi e ipocrisia. Tra inerzia e sonnolenza. Clericalismo usa e getta. I lupi, e l’abc del cristiano. L’ultima azione del giorno. Tra perfezionisti e mediocri. Il mobbing ecclesiastico. Il «come» della nuova evangelizzazione. Anche per messo dei segni. Ieri e di oggi, la stessa storia. Troverà ancora la fede? La paura di quell’ora. Un anno senza volgarità? Campanili che svettano come pioppi. Celebrare un matrimonio. Nuovi eroi senza pudore. Dell’ultimo attacco al papa. Prega per la Chiesa, o Madre della tenerezza. Uffa, si ricomincia! Santi per acclamazione? Chiamalo Compendio, tu...! Il mal di denti del papa? Un Natale! Revival di segreti. Ma quale paura del mondo? Il delirio di riferimento. Undicesimo, non eludere le domande. The singer, not the song. Tutti al mare, stesso sole stesso sale.
Note sull'autore
Attilio Bianchi, sacerdote della Chiesa di Bergamo dal 1969, è stato insegnante di religione nelle Scuole Superiori e responsabile degli incontri di spiritualità per i giovani preti della diocesi. Attualmente è prevosto di S. Lucia in Città e Vicario urbano. Giornalista pubblicista, è redattore della rivista Evangelizzare.
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carla corioni, carlacorioni@alice.it il 24 febbraio 2008 alle 20:56 ha scritto:
Volevo acquistarlo prima che uscisse il Suo volume......tanto stimo il mio Parroco e, come lo ascolto volentieri, ero sicura che lo avrei anche "letto" volentieri. Nel leggere, a volte, mi pareva di udire la sua voce, la Voce che dal pulpito predica non solo il Vangelo ma anche ci manda messaggi per essere migliori. Ho fatto del volume dono natalizio ad amici. E tutti mi hanno ringraziato. Ogni tanto bisogna anche leggere qualcosa che ci fa pensare, meditare, e, grazie Don Attilio, migliorare.