Fuori catalogo
Descrizione
«Credo che non ci sia miglior punto di partenza per descrivere la situazione spirituale del nostro tempo che la famosa frase di K. Rahner: "Il cristiano del futuro o sarà un 'mistico', cioè una persona che ha 'sperimentato qualcosa', o non sarà cristiano, perché la spiritualità del futuro non si baserà su di una convinzione unanime, manifesta e pubblica, né su di un ambiente religioso generalizzato, precedente all'esperienza e alla scelta personale"» (dal Prologo). A partire da tale presupposto l'autore sottolinea l'importanza decisiva dell'esperienza di Dio per la vita del credente, ovvero di un evento nel quale Dio, presente da sempre nell'uomo, gli si manifesta portandolo all'essere e chiamandolo all'unione con Lui. Alla scuola dei grandi mistici, egli testimonia come sia possibile fare esperienza di Dio in ogni tempo, anche laddove il Signore sembra 'assente'. In questa nostra epoca dominata dalla mancanza di fede siamo dunque chiamati in maniera speciale a scoprire i segni della presenza di Dio e a incarnare l'esperienza di Lui in una spiritualità adeguata alla gente che vive nel mondo secolarizzato.
Continua
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «Nel mezzo del cammino l'esperienza di Dio»
Recensioni di riviste specialistiche su «Nel mezzo del cammino l'esperienza di Dio»
L’a. sottolinea l’importanza decisiva dell’esperienza di Dio per la vita del credente, ovvero di un evento nel quale Dio, presente da sempre nell’uomo, gli si manifesta, portandolo all’essere e chiamandolo all’unione con lui. Alla scuola dei grandi mistici, egli testimonia come sia possibile fare esperienza di Dio in ogni tempo, anche laddove il Signore sembra assente.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 2
(http://www.ilregno.it)
LIBRI AFFINI A «Nel mezzo del cammino l'esperienza di Dio»
LIBRI AFFINI DISPONIBILI USATI
TAGS DI «Nel mezzo del cammino l'esperienza di Dio»
REPARTI IN CUI È CONTENUTO «Nel mezzo del cammino l'esperienza di Dio»