Citazione spirituale

Silenzio. Esperienza mistica della presenza di Dio

di

Canopi Anna M.


Copertina di 'Silenzio. Esperienza mistica della presenza di Dio'
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EAN 9788810510575

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Descrizione
Tipo Libro Titolo Silenzio. Esperienza mistica della presenza di Dio Autore Editore Edizioni Dehoniane Bologna EAN 9788810510575 Pagine 120 Data aprile 2008 Peso 176 grammi Altezza 21 cm Larghezza 14 cm Profondità 0,7 cm Collana Itinerari
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il 26 luglio 2012 alle 16:02 ha scritto:

Ho iniziato a leggere questo libro dopo aver avuto la grande grazia di poter parlare con la Madre. Leggendolo ho ritrovato tutta la sua pace, il suo amore per la vita.
E' proprio vero che l'uomo di fede cerca la voce del Signore nel silenzio e questo libro nella sua prima parte insegna i modi per ritrovare in noi questo silenzio

il 15 aprile 2013 alle 19:56 ha scritto:

Non conoscevo quest'autrice. Ne ho sentito parlare di recente in un contenitore radiofonico che trattava il tema della poesia religiosa. Mi ha subito colpito: la leggero'!

il 26 luglio 2014 alle 17:13 ha scritto:

L'argomento è davvero stimolante e mi ha subito attratto. Purtroppo anche nella liturgia stiamo perdendo di vista l'importanza del silenzio come viene anche sottolineato nel testo... La seconda parte del libro è dedicata ad una serie di liriche dell'autrice sul tema del silenzio ("il canto del silenzio"). Una delle mie autrici preferite capace sempre di toccare il cuore del lettore.

il 13 marzo 2022 alle 15:37 ha scritto:

Questo libro della madre Canopi si può, a mio parere, definire come il rovesciamento di uno dei principi divenuti ormai inconfutabili nella nostra società. Anche senza voler deprecare la marea di suoni, parole e rumori dalla quale siamo subissati in mille modi e situazioni diverse, bisogna riconoscere che ben raramente oggi il silenzio è considerato un valore. Più facile è giudicare e accogliere favorevolmente l'informazione, il contatto, la comunicazione senza tregua. Benché talora si possa desiderare, forse un po' astrattamente, qualche pausa di silenzio in una realtà troppo spesso caotica e frastornante, di fatto, se ci troviamo a vivere un'esperienza di silenzio profondo e prolungato, è difficile che riusciamo a sopportarla, perché siamo troppo disabituati all'assenza di suoni intorno a noi. Aggiungiamo che anche la persona di poche parole, riservata o, peggio ancora, taciturna, suscita non di rado diffidenza e disapprovazione.
Il libro di Anna Maria Canopi capovolge questo modo di sentire e di giudicare. È vero che il suo elogio del silenzio (ma diciamo pure l'affermazione della sua necessità come di un valore vitale) si riferisce più direttamente alla vita monastica, ma in molte pagine appare chiaro che questo scritto si rivolge a tutti, anche se la sua applicazione nella vita quotidiana sarà diversa per i laici.
Tra i tanti aspetti diversi trattati dalla madre Canopi, mi hanno colpito in modo particolare le osservazioni sul silenzio di fronte alla sofferenza, alla durezza della prova, anche all'ingiustizia subita. Più di tutto mi ha fatto riflettere l'affermazione della forza che ci viene dal silenzio: di fronte alle difficoltà, raccontare, discutere, lamentarsi porta a una perdita di forza, mentre il silenzio aumenta la capacità di far fronte alla prova. Anche questo va del tutto controcorrente rispetto alle convinzioni della società attuale.
Un libro dalla scrittura densa, qualche volta ermetica e difficile da decifrare, dove l'esperienza interiore e mistica dell'autrice si rivela una sfida per il lettore.

il 24 novembre 2022 alle 11:29 ha scritto:

Libro profondo, per chi vuole lasciarsi coinvolgere dalle riflessioni sul silenzio, travolgere dalle preghiere nate dalla contemplazione e meravigliarsi dall'arte della comunicazione con Dio.