Nuovo dizionario teologico

«Vorgrimler è tra i pionieri della generazione di teologi di lingua tedesca, per i quali era importante servire il Concilio e restargli fedeli in mezzo a tutte le burrascose contrapposizioni» (card. Franz König, arcivescovo emerito di Vienna). Il nome del suo autore è la migliore presentazione per quest'opera di immediata consultazione, alla portata di tutti e nel contempo di grande rigore scientifico.

Dopo l'enorme successo del Dizionario di Teologia, tradotto in 8 lingue, Vorgrimler ne offre qui una completa rielaborazione: i lemmi sono cresciuti da 644 a 891, anche nello sforzo di riflettere il progresso della teologia degli ultimi 40 anni. In ogni lemma l'approfondimento procede per gradi: si spiega dapprima il significato e la provenienza del concetto, viene presentato il contenuto biblico, filosofico e sistematico, e infine sono suggeriti gli sviluppi storici e della teologia contemporanea. Il taglio del dizionario, ora reso disponibile in edizione economica, è espressamente ecumenico, con particolare attenzione al rapporto tra ebrei e cristiani e al dialogo della teologia con le scienze umane.

PREFAZIONE
di Herbert Vorgrimler

Accanto alle grandi enciclopedie di teologia, ha certamente un senso ed è utile un dizionario agile e alla portata di tutti. Si avvale dei risultati accumulati nei dizionari enciclopedici, senza la pretesa di far concorrenza alle grandi opere.

Se neppure le grandi opere possono essere complete, tanto più un piccolo dizionario enciclopedico è obbligato a scegliere fra i remi, i fatti e gli sviluppi della materia.

In questo nuovo Dizionario della Teologia i concetti sono spiegati, per quanto possibile, partendo dalla loro origine e dal loro sfondo problematico, con l'intento di rispondere al desiderio di una prima informazione sulla nascita, lo sviluppo e i concatenamenti del sapere teologico.

È redatto da un rappresentante della teologia sistematica, che, per quanto gli è stato possibile, ha cercato di chiarire concetti di molte discipline teologiche, oltre il suo settore specifico. Là dove nella teologia e nella Chiesa esistono diversità d'opinione, non ho inteso nascondere del tutto la mia opinione personale dietro una presentazione neutrale oggettiva.

Spero che risulti chiaro lo spirito ecumenico, coniugato a una sincera cattolicità. È ovvio che il dizionario non è in grado di sostituire un dizionario enciclopedico specifico. Nel suo ambito non è stato possibile nemmeno presentare una bibliografia di approfondimento. Mi sia permesso esporre, sempre brevemente, gli antefatti del Nuovo dizionario di teologia. Nel 1961 Karl Rahner e io abbiamo pubblicato il Piccolo dizionario di teologia [Kleines Theologisches Warterbuchl, che rielaborammo nel 1976, conobbe sedici edizioni fino al 1988 e fu tradotto in parecchie lingue. In anni di stretta collaborazione, parti di questo comune lavoro furono trasposte nell'opera Sacramentum Mundi in 4 voll. e da lì furono riprese nell'edizione del 1976. Molto di ciò che allora ci appariva importante, secondo me ha conservato fino a oggi la sua validità. Perciò ho ripreso qui alcune cose, facendolo notare.

Se qualcuno dovesse avere l'impressione che si tratti del patrimonio del pensiero rahneriano, non posso che dargli ragione, poiché io sono convinto della sua attualità. Sotto mia responsabilità ho però ampliato la consistenza dei lemmi da 644 articoli a 891 e nei vari temi non resto nelle orme di Rahner.