Ridire la fede in parrocchia

Il vol. è un aiuto per le parrocchie a rinnovare la propria vocazione. Il lettore potrà trovarvi una serie di riflessioni che costituiscono una sorta di mappa ragionata di questioni, problemi e possibili soluzioni. In primo piano vengono posti la logica e i passaggi di un progetto parrocchiale percorribile, di cui saranno animatori il parroco e il consiglio pastorale. Una proposta di 5 percorsi d’evangelizzazione e formazione e alcune indicazioni per preparare un itinerario nelle proprie comunità concludono il vol., frutto di molti anni di cammino di fede con gruppi di adulti e di servizio pastorale nelle parrocchie di Roma.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2010 n. 22
(http://www.ilregno.it)

Il vol. è un aiuto per le parrocchie a rinnovare la propria vocazione. Il lettore potrà trovarvi una serie di riflessioni che costituiscono una sorta di mappa ragionata di questioni, problemi e possibili soluzioni. In primo piano vengono posti la logica e i passaggi di un progetto parrocchiale percorribile, di cui saranno animatori il parroco e il consiglio pastorale. Una proposta di 5 percorsi d’evangelizzazione e formazione e alcune indicazioni per preparare un itinerario nelle proprie comunità concludono il vol., frutto di molti anni di cammino di fede con gruppi di adulti e di servizio pastorale nelle parrocchie di Roma.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2010 n. 22
(http://www.ilregno.it)

L’autore è noto per l’impegno e la competenza nell’ambito della catechesi. In questo volume sono condensati e riproposti vari contributi apparsi nella rivista «Settimana». Dopo un’introduzione che sottolinea la prospettiva missionaria della pastorale, vengono offerti tre gruppi di riflessioni. Il primo ruota attorno al compito di evangelizzare come oggi viene compreso in Italia. Il secondo cerca di operare un discernimento di fronte all’attuale situazione di offerta formativa rivolta agli adulti. Infine, si presentano delle indicazioni concrete per sviluppare e attuare un progetto rinnovato di pastorale con e per gli adulti.

In appendice sono descritti cinque percorsi di evangelizzazione/ formazione degli adulti e vengono date istruzioni metodologiche sul come preparare un itinerario di esperienza formativa. Ogni capitolo è fornito di una opportuna bibliografia per ulteriori approfondimenti e di un utile «glossario pastorale» che spiega i termini tecnici del discorso: forse si sarebbe potuto riunire alla fine del volume le varie voci, per una più pratica e immediata consultazione. L’idea fondamentale che unifica e sostiene tutto il volume è la necessità di un’evangelizzazione in primis degli adulti e di tutta la comunità cristiana: non si può più fare una pastorale di ordinario mantenimento, incentrata sulla normale predicazione, sulle celebrazioni domenicali e sui sacramenti.

In altri termini, la «pastorale di cristianità», tipica del modello posttridentino, oggi non funziona più. È necessario «ridirsi e ridire la fede», cioè capire quale aspetto della missione di Cristo è oggi più centrale e prioritario (p. 16). La fede ha bisogno di essere risvegliata, si costata che si tratta di re-iniziare alla fede i genitori che chiedono il battesimo per i loro figli. Le occasioni non mancano se si sta attenti alle domande che la gente si porta dentro e che contengono più o meno esplicitamente una «nostalgia del regno», un desiderio di felicità e di bontà che trova piena espressione nella persona di Gesù.

L’incontro di ogni singola persona con il Cristo è il fine primario della pastorale: tutto il resto è mezzo, non fine. Da queste convinzioni scaturiscono le strategie formative e le scelte che ogni comunità cristiana è chiamata a mettere in atto, nell’elaborazione del proprio progetto pastorale. Si tratta di operare per la «conversione» delle persone, e ciò richiede una «conversione pastorale» nei mezzi e nelle priorità degli obiettivi da conseguire. A tale scopo il volume fornisce delle schede sintetiche per impostare e percorrere il cammino della conversione pastorale. Sono domande semplici, ma importanti cui una comunità parrocchiale dovrebbe rispondere, facendo attenzione alla pluralità di linguaggi e sulla necessità di una comunicazione effettiva e autentica.

Il Credo e i testi della Bibbia sono due riferimenti imprescindibili, ma che richiedono appunto un’adeguata interpretazione per renderli significativi nel linguaggio dell’uomo d’oggi. Tutta la parte terza del volume è dedicata al tema degli adulti da rievangelizzare, a quei cristiani adulti che hanno il desiderio di «ricominciare » un cammino di fede, partendo dalla vita e costruendo un progetto di catechesi con e per le persone che manifestano questo desiderio. È chiaro, come viene evidenziato nell’ultimo capitolo, che servono «nuovi evangelizzatori», sia preti che laici, capaci di risvegliare e animare le nostre comunità parrocchiali ancora troppo chiuse su se stesse. Questo libro, nato dall’esperienza concreta fatta con gruppi di adulti in varie parrocchie romane, si raccomanda per la chiarezza dell’esposizione e per l’importanza del tema: il futuro delle nostre parrocchie dipende dalla riuscita di un progetto pastorale che metta al centro gli adulti e non più e non solo i fanciulli della prima comunione o i ragazzi della cresima.

Tratto dalla rivista "Credere Oggi" n. 5 del 2011
(http://www.credereoggi.it)