Parrocchia
«La parrocchia - si legge nel Codice di diritto canonico (CJC) - è una determinata comunità di fedeli costituita stabilmente nell'ambito di una Chiesa particolare, e la cui cura pastorale è affidata a un parroco come a suo proprio pastore, sotto l'autorità del Vescovo diocesano» (CJC 515 § 1). Dopo alcuni dubbi, sorti soprattutto in Francia nell'immediato dopoguerra, sul futuro della parrocchia (molti parlavano di agonia della parrocchia), con il passare degli anni, in modo particolare con il magistero degli ultimi Pontefici, la centralità e il valore della parrocchia sono stati sempre ribaditi.
Paolo VI la definì un'istituzione di altissimo valore morale e sociale; e disse che essa è la prima comunità ecclesiale, la prima famiglia ecclesiale qualificata, la prima scuola della fede, della preghiera, del costume cristiano, il primo campo della carità ecclesiale, il primo organo dell'azione pastorale; e aggiunse più volte, nelle sue tante visite alle parrocchie romane, che la parrocchia è la presenza della Chiesa viva e rimane ancora oggi una formula superlativa di vita comunitaria modernissima, polivalente, psico-sociologica, facile ed eroica nello stesso tempo; ed è tuttora un organo indispensabile di primaria importanza nelle strutture della Chiesa (cfr. Temi pastorali del magistero di Paolo VI, Napoli 1980, voi. I, cap. 4, Parroci e parrocchie, pp. 241-280).
Giovanni Paolo II non ha perduto occasione per ribadire il valore della parrocchia e, negli innumerevoli discorsi fatti nelle visite alle parrocchie romane e negli incontri annuali con i parroci di Roma, ha sempre esaltato il valore della parrocchia, ricordandone la centralità pastorale.
Ecco altri rapidi pensieri del Papa sulla parrocchia, raccolti qua e là dai suoi innumerevoli discorsi:
«La parrocchia è l'humus primordiale, dove lo Spirito agisce per far crescere la messe, per edificare in continuità edificio, per condurre il corpo alla pienezza dell'età adulta... »
«La parrocchia è il luogo della verità: i vari problemi che assillano oggi la Chiesa - come la famiglia e la vita, il consumismo e la secolarizzazione, le associazioni e i movimenti, l'impegno nella cultura e nella vita pubblica - passano fondamentalmente per questo crocevia... »
«Data la natura capillare della parrocchia e l'efficacia completa nel tessuto urbano, che essa possiede, è soprattutto su di essa che occorre poggiare per far fronte all'azione demolitrice con cui, da diverse parti, si insidia quella cellula essenziale di ogni convivenza civile, che è la famiglia... »
«La parrocchia è centro di aggregazione per il popolo in tutti gli eventi della vita... »
«La parrocchia rimane il centro fondamentale di ogni iniziativa necessaria per una rinnovata evangelizzazione, soprattutto là dove si sono formati i nuovi grandi agglomerati umani... »
«Una parrocchia che vibra di spirito missionario è anche una comunità fervorosa e dinamica».
Paolo VI la definì un'istituzione di altissimo valore morale e sociale; e disse che essa è la prima comunità ecclesiale, la prima famiglia ecclesiale qualificata, la prima scuola della fede, della preghiera, del costume cristiano, il primo campo della carità ecclesiale, il primo organo dell'azione pastorale; e aggiunse più volte, nelle sue tante visite alle parrocchie romane, che la parrocchia è la presenza della Chiesa viva e rimane ancora oggi una formula superlativa di vita comunitaria modernissima, polivalente, psico-sociologica, facile ed eroica nello stesso tempo; ed è tuttora un organo indispensabile di primaria importanza nelle strutture della Chiesa (cfr. Temi pastorali del magistero di Paolo VI, Napoli 1980, voi. I, cap. 4, Parroci e parrocchie, pp. 241-280).
Giovanni Paolo II non ha perduto occasione per ribadire il valore della parrocchia e, negli innumerevoli discorsi fatti nelle visite alle parrocchie romane e negli incontri annuali con i parroci di Roma, ha sempre esaltato il valore della parrocchia, ricordandone la centralità pastorale.
Ecco altri rapidi pensieri del Papa sulla parrocchia, raccolti qua e là dai suoi innumerevoli discorsi:
«La parrocchia è l'humus primordiale, dove lo Spirito agisce per far crescere la messe, per edificare in continuità edificio, per condurre il corpo alla pienezza dell'età adulta... »
«La parrocchia è il luogo della verità: i vari problemi che assillano oggi la Chiesa - come la famiglia e la vita, il consumismo e la secolarizzazione, le associazioni e i movimenti, l'impegno nella cultura e nella vita pubblica - passano fondamentalmente per questo crocevia... »
«Data la natura capillare della parrocchia e l'efficacia completa nel tessuto urbano, che essa possiede, è soprattutto su di essa che occorre poggiare per far fronte all'azione demolitrice con cui, da diverse parti, si insidia quella cellula essenziale di ogni convivenza civile, che è la famiglia... »
«La parrocchia è centro di aggregazione per il popolo in tutti gli eventi della vita... »
«La parrocchia rimane il centro fondamentale di ogni iniziativa necessaria per una rinnovata evangelizzazione, soprattutto là dove si sono formati i nuovi grandi agglomerati umani... »
«Una parrocchia che vibra di spirito missionario è anche una comunità fervorosa e dinamica».
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