Lasciando in custodia a un amico la serie di dipinti a gouache intitolata Life? Or Theater?, l'artista tedesca Charlotte Salomon si raccomandò: "Abbine cura. Sono la mia vita". Qualche mese più tardi, venne caricata con il marito su un furgoncino della Gestapo, deportata a Drancy e in seguito ad Auschwitz. Poco dopo il suo arrivo, fu sterminata con il gas, insieme al figlio che portava ancora in grembo. Aveva 26 anni. L'opera salvata di Charlotte Salomon è sopravvissuta ad oggi e rappresenta, in tutti i sensi, il suo cavallo di battaglia. In questo ciclo di 1.325 dipinti a gouache autobiografici le tematiche private si mescolano a quelle politiche per dare vita a una sconvolgente testimonianza che documenta il Nazional Socialismo, nonché a un'opera pionieristica dal punto di vista narrativo. Strutturati in tre gruppi, i dipinti a gouache ripercorrono le vicende della famiglia Salomon, dagli anni dell'infanzia a Berlino, gli studi presso la scuola d'arte durante il Terzo Reich, e la relazione con l'insegnante di canto Alfred Wolfsohn, fino all'ascesa al potere del Nazismo, la persecuzione degli ebrei, e infine l'esilio in Francia avvenuto nel 1939. Nell'intera serie l'artista utilizza pseudonimi irriverenti ed elementi fantastici, insieme a emozioni dirette, una spiccata capacità di osservazione, e una memoria visiva scrupolosa. Le sue sequenze, simili alle strisce dei fumetti, oltre ad essere inframmezzate da testi e parole, offrono perfino all'osservatore indicazioni per la colonna sonora di accompagnamento, dalle melodie di Schubert e Mahler ai ritmi marziali nazisti. In ogni pagina aleggiano i fantasmi del passato, poco importa che si tratti delle bandiere con la svastica mosse dal vento o della straziante storia di suicidi che ha afflitto la famiglia Salomon. Ma è presente anche un gesto di sfida inequivocabile. Senza alcuna distinzione, ogni dipinto rappresenta la vittoria della verità e dell'espressione individuale. Anche se sono riconoscibili tracce di Modigliani nelle figure dagli occhi a mandorla e dal portamento elegante, e un tocco di Chagall nella maniera in cui i fiori e la musica entrano fluttuando in un mondo di disperazione, ogni pagina è pervasa dallo stile unico e inconfondibile di Charlotte Salomon. Proposto in questo volume con una selezione delle tavole più significative, Life? Or Theatre? è un capolavoro senza precedenti donatoci da un'artista talentuosa e ambiziosa, un'opera rabbuiata dalla sua scomparsa prematura, ma che risplende per la sua precisione, poesia e coraggio