Citazione spirituale

Citazione di spiritualità del giorno

Meditare, per un cristiano, è incontrare Cristo per ritrovare noi stessi, grazie alla guida dello Spirito Santo.

Mario Rogai

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Citazioni spirituali dei giorni passati

sabato 18 ottobre 2014

Tratta da "Meditazioni sul Vangelo di Marco", settembre 2014, Edizioni Messaggero


La predicazione attuale non è più «fresca» e non stupisce più: il Vangelo è uno scroscio d'acqua impetuoso, ma spesso lo si rende un flebile rigagnolo; perché? Perché si ha in mente un Dio che deve essere razionale, uguale al buon senso dell'uomo normale.

-  Bruno Maggioni Meditazioni sul Vangelo di Marco -

venerdì 17 ottobre 2014

Tratta da "Dite agli smarriti di cuore", settembre 2014, Edizioni Messaggero


Decidere di partecipare alla messa, significa riconoscere umilmente che non sono il mio creatore. Che la mia vita dipende da un Altro, e che ho bisogno di lui per vivere spiritualmente. E oggi questa è la cosa più difficile da ammettere.

-  Palmarita Guida Dite agli smarriti di cuore -

giovedì 16 ottobre 2014

Tratta da "Dite agli smarriti di cuore", settembre 2014, Edizioni Messaggero


Per capire chi è Dio dobbiamo leggere o rileggere la funzione del pastore. Dio è proprio così con ciascuno di noi, ci conosce intimamente, uno per uno, ci guida, ci nutre, ci osserva, ci chiama, ci accarezza, ci viene a cercare se ci smarriamo, fascia le nostre ferite. Non facciamo poesia. È questa la bontà di Dio.

-  Palmarita Guida Dite agli smarriti di cuore -

mercoledì 15 ottobre 2014

Tratta da "Come leggere il Vangelo e non perdere la fede", gennaio 2008, Cittadella


Nella comunità dei credenti Gesù non ammette nessun ricco (ricco è colui che ha), ma solo signori (signore è colui che dà) come lui.

-  Alberto Maggi Come leggere il vangelo (e non perdere la fede) -

martedì 14 ottobre 2014

Tratta da "Come leggere il Vangelo e non perdere la fede", gennaio 2008, Cittadella


I profeti insegnano che si diventa quel che si ama: «Si consacrarono a quell'infamia e divennero abominevoli come ciò che essi amavano» (Os 9,10; cf. Ger2,5).
La bramosia di possedere in realtà conduce alla possessione dell'individuo che anziché servirsi dei propri beni ne è dominato.

-  Alberto Maggi Come leggere il vangelo (e non perdere la fede) -

lunedì 13 ottobre 2014

Tratta da "La crisi dell'adulto", gennaio 2012, Cittadella


Ponendo il limite, il padre rafforza nel bambino il senso di una sana e realistica (sana perché realistica!) considerazione di sé: essa infatti si costruisce non evitando, ma affrontando insieme al padre limiti, ostacoli, e difficoltà.

-  Giovanni Cucci La crisi dell'adulto -

domenica 12 ottobre 2014

Tratta da "La crisi dell'adulto", gennaio 2012, Cittadella


L'autocommiserazione è il male più grande che si possa fare nei propri confronti, è il tratto tipico della personalità infantile, ripiegata su se stessa e impotente di fronte a difficoltà che considera troppo grandi per essere affrontate. La persona resiliente considera invece le opportunità in gioco, cosa può fare con ciò che ha, piuttosto che lamentarsi per ciò che non ha o ha perduto.

-  Giovanni Cucci La crisi dell'adulto -

sabato 11 ottobre 2014

Tratta da "La crisi dell'adulto", gennaio 2012, Cittadella


La scomparsa dell'adulto si traduce anche in una ridefinizione dei ruoli familiari: non sono più i figli a dover imparare dai genitori e a ricevere da loro norme e insegnamenti, ma al contrario sono i genitori che si conformano ai criteri e ai comportamenti dei figli, cercando in questo modo di ottenere la loro approvazione.

-  Giovanni Cucci La crisi dell'adulto -

venerdì 10 ottobre 2014

Tratta da "I segreti del Regno", settembre 2014, Edizioni Dehoniane Bologna


Il tempo di Dio è il tempo del perdono, quindi il tempo del futuro. La bontà crea sempre uno spazio nuovo al cuore dell'altro permettendogli di entrare nuovamente nella vita, apre un tempo nuovo senza bloccare il cuore al passato.

-  Elia Citterio I segreti del Regno -

giovedì 9 ottobre 2014

Tratta da "I segreti del Regno", settembre 2014, Edizioni Dehoniane Bologna


Se Salomone prega per ottenere la sapienza, vuol dire che la sapienza non è una conquista umana. La sapienza viene dall'alto, procede da una rivelazione accolta come partecipazione alla vita di Dio e diventa energia di vita, radice di comportamento.

-  Elia Citterio I segreti del Regno -