Citazione di spiritualità del giorno
Meditare, per un cristiano, è incontrare Cristo per ritrovare noi stessi, grazie alla guida dello Spirito Santo.
Citazioni spirituali dei giorni passati
lunedì 17 novembre 2014
Tratta da "La forza del presepe", novembre 2014, EMI Editrice Missionaria Italiana
Quella della resistenza è la prima e la più ricorrente tra tutte le difficoltà che un pellegrino deve superare per raggiungere la meta del suo percorso. Aderire, intraprendere iniziative sulla spinta del fervore e della gioia è facile, ma l'indispensabile perseveranza è faticosa.
- Papa Francesco La forza del presepe -
domenica 16 novembre 2014
Tratta da "Vulnerabile e preziosa", settembre 2014, Edizioni Messaggero
Chi vive una situazione di difficoltà o di fallimento matrimoniale ha diritto di vedere in colui a cui si confida (sacerdote o laico) non tanto il difensore di un ordine morale costituito, ma un padre o un fratello che cerca di capire la situazione, che si sforza di leggere «dall'interno» il problema mettendosi insieme davanti a Dio che ama e che vuole il vero bene della persona.
- Sergio Nicolli Vulnerabile e preziosa -
sabato 15 novembre 2014
Tratta da "Vulnerabile e preziosa", settembre 2014, Edizioni Messaggero
La logica della famiglia è quella dei tempi lunghi, della responsabilità e dell'impegno, della dipendenza, della cura e del legame. L'individualizzazione, invece, segue la logica del dinamismo e della frammentarietà, del disimpegno o dell'impegno flessibile, dell'autonomia e della connessione. Due logiche antitetiche, quindi, inevitabilmente destinate a non incontrarsi.
- Anna Zenarolla Vulnerabile e preziosa -
venerdì 14 novembre 2014
Tratta da "Voi chi dite che io sia? - Anno B", ottobre 2014, Edizioni Messaggero
La regalità di Gesù è sempre al servizio della verità, dovunque e comunque: non accetta mai di sottomettere la «verità» alle esigenze di una «ragion di stato», si trattasse pure della propria sopravvivenza.
- Bruno Maggioni Voi, chi dite che io sia? -
giovedì 13 novembre 2014
Tratta da "Voi chi dite che io sia? - Anno B", ottobre 2014, Edizioni Messaggero
Va ricordato che Gesù ha condiviso personalmente la sofferenza umana, e l'oscurità e l'abbandono che essa comporta. Gesù è morto sulla croce con sulle labbra la domanda dell'antico Giobbe: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Mc, 15,34). La risposta ultima è la risurrezione.
- Bruno Maggioni Voi, chi dite che io sia? -
mercoledì 12 novembre 2014
Tratta da "Voi chi dite che io sia? - Anno B", ottobre 2014, Edizioni Messaggero
Gesù prese il calice e «rese grazie». È da questo particolare, in apparenza secondario, ma in realtà essenziale, che il gesto di Gesù mutuò il suo nome di «eucaristia» (che significa appunto ringraziamento).
- Bruno Maggioni Voi, chi dite che io sia? -
martedì 11 novembre 2014
Tratta da "Amori feriti", ottobre 2014, Edizioni Messaggero
Le parole di Gesù sono un richiamo chiaro alla radicalità in tema di fedeltà coniugale. L'uomo e la donna sono chiamati a un patto d'amore che sia immagine e somiglianza dell'amore fedele di Dio per il suo popolo.
- Oliviero Svanera Amori feriti -
lunedì 10 novembre 2014
Tratta da "Verso il Natale senza stress", ottobre 2014, Edizioni Messaggero
Troppo spesso siamo tesi a occupare con insistenza la realtà con parole, azioni, imprese, senza regalarci il tempo per ascoltare l'eco e le risonanze di ciò che viviamo.
- Antonio Bertazzo Verso il Natale senza stress -
domenica 9 novembre 2014
Tratta da "Verso il Natale senza stress", ottobre 2014, Edizioni Messaggero
Resta in me. Così splenderò del tuo spesso splendore e potrò essere luce agli altri.
- Madre Teresa di Calcutta Verso il Natale senza stress -
sabato 8 novembre 2014
Tratta da "Verso il Natale senza stress", ottobre 2014, Edizioni Messaggero
Ricordare le grazie ricevute è un percorso che fa bene.
- Antonio Bertazzo Verso il Natale senza stress -