Citazione di spiritualità del giorno
Non si tratta di abbandonare la preghiera per la meditazione. C’è un tempo per la preghiera e un tempo per la meditazione, così come vi è un tempo per l’azione e un tempo per la contemplazione.
Citazioni spirituali dei giorni passati
sabato 8 ottobre 2016
Tratta da "Il rischio della gioia", settembre 2016, Edizioni Dehoniane Bologna
Il Signore vuole fare degli uomini i figli del Regno, ma insieme, di nascosto è all'opera anche il Maligno, che invece vuole renderli suoi figli. L'esito della contesa tra l'uno e l'altro è scontato: prevarrà il Regno di Dio. Il problema nasce dal fatto che, se il Regno di Dio è reale per noi e dentro di noi, non è ancora però manifesto, per cui l'uomo si sperimenta come un campo di tensioni contrapposte, che la venuta di Gesù rende ancora più evidenti.
- Elia Citterio -
venerdì 7 ottobre 2016
Tratta da "Cambiare pelle", settembre 2016, Edizioni Dehoniane Bologna
La maggior parte delle condotte a rischio deriva dalla resistenza nei confronti di una sofferenza a monte. A volte costose per l'economia psichica, sono l'ultima linea di difesa quando le altre modalità di adeguamento al reale sono fallite.
- David Le Breton -
giovedì 6 ottobre 2016
Tratta da "Cambiare pelle", settembre 2016, Edizioni Dehoniane Bologna
L'adolescenza è al tempo stesso privazione dei punti di riferimento dell'infanzia, che danno sicurezza, e lento cammino verso l'autonomia dell'età adulta, ma la fase intermedia è delicata, soprattutto se il giovane manca di limiti all'interno della sua famiglia [containing] e di sostegno [holding] da parte di coloro che contano, o dovrebbero contare, ai suoi occhi.
- David Le Breton -
mercoledì 5 ottobre 2016
L’attesa della beatitudine eterna non ci dispensa dall’impegno di rendere più giusto e più abitabile il mondo. Anzi, proprio questa nostra speranza di possedere il Regno nell’eternità ci spinge a operare per migliorare le condizioni della vita terrena, specialmente dei fratelli più deboli.
- Papa Francesco Angelus in Piazza San Pietro domenica 7 agosto 2016 -
martedì 4 ottobre 2016
Tratta da "Famiglia, accendi LA TUA LAMPADA", settembre 2016, Edizioni Palumbi
Sappiate instaurare un dialogo prezioso con i vostri figli [...] aiutateli prevenendo le battute di cattivo gusto dei compagni sulla fede o contro la chiesa, fate capire ai vostri figli che la pace e la gioia del cuore non sono date dal consenso più o meno grande degli amici, e che la Vita Eterna è il traguardo che ci ripagherà di ogni fatica e prova che avremo affrontato in questa vita.
- P.Giovanni dell'Immacolata -
lunedì 3 ottobre 2016
Tratta da "Famiglia, accendi LA TUA LAMPADA", settembre 2016, Edizioni Palumbi
Non ti scoraggiare se tu non puoi contare su lui o lei per la preghiera in casa tua. [...] Prega tu, porta tu davanti al cuore di Dio, sull'altare della famiglia, i tuoi cari.
- P.Giovanni dell'Immacolata -
domenica 2 ottobre 2016
Tratta da "La vita spirituale", marzo 2001, Qiqajon Edizioni
Io penso che anche ci presiede possa mostrare qualcosa della sua fragilità. Anche lui è un peccatore perdonato [...] Paolo scriveva al suo discepolo Timoteo: "Cristo è venuto nel mondo per salvare i peccatori, e di questi il primo sono io" (I Tm, 1,15). Paolo confessa così di essere, tra gli apostoli, l'aborto, colui che non è degno di essere chiamato apostolo. Ciò che egli è, lo è per grazia.
- André Louf -
sabato 1 ottobre 2016
Tratta da "La vita spirituale", marzo 2001, Qiqajon Edizioni
Una comunità che escludesse i peccatori avrebbe smesso di essere cristiana. Perché là dove il peccato è negato fino a quel punto, o piuttosto abilmente dissimulato, non c'è più spazio per la grazia, e Dio è privato della sua gioia più grande, quella di accogliere un peccatore che si converte.
- André Louf La vita spirituale -
venerdì 30 settembre 2016
Tratta da "Pregare dove come quando perché", 1992, Gribaudi
L'opposto della fede non è l'ateismo, bensì l'idolatria. E gli idoli più pericolosi sono forse quelli che adottano il travestimento religioso.
- Alessandro Pronzato -
giovedì 29 settembre 2016
Tratta da "Pregare dove come quando perché", 1992, Gribaudi
Col sì del mattino tu accetti l'imprevisto, sei d'accordo con ciò che non conosci, concedi libertà d'azione al Dio sorprendente, ti dichiari disponibile a seguire le traiettorie impensate e impensabili dello Spirito Santo.
- Alessandro Pronzato -