Inni della liturgia delle ore prima raccolta con canti per AVVENTO, NATALE QUARESIMA E PASQUA
1 CD - 34 brani
Durata totale: 61'21''
Sera
01. Viene la sera Dio di pace 2’20”
02. In te Signore noi riposiamo 1’43”
03. Sapremo scoprire, Signore 1’55”
04. Signore eterno della storia 1’44”
05. È sera Signore del mondo 1’21”
Notte
06. Nell’ora in cui finisce il giorno 1’15”
Mattino
07. Interludio: Aurore 51”
08. La luce che vince la notte 1’55”
09. Creatore eterno d’ogni cosa 1’39”
10. Di Cristo splendore del Padre 1’14”
11. O Cristo parola vivente 1’36”
12. A te la lode, Padre santo 1’41”
Mezzogiorno
13. Interludio: Lumière de midi 1’06”
14. Il giorno a metà del suo corso 1’08”
15. Il sole è già alto nel cielo 1’04”
16. Da Cristo splendore del Padre 1’30”
Avvento
17. Vieni presto o Salvatore 2’48”
18. È questo il tempo dell’attesa 2’02”
19. Ecco il Signore viene 1’44”
Natale
20. O Padre di luce radiosa 1’18”
21. Ecco una voce dal cielo 1’21”
22. Un altro giorno è tramontato 1’42”
Quaresima
23. Interludio: Présence 1’20”
24. Quaresima è tempo di prova 1’14”
25. Ascolta e ricorda Israele 1’52”
26. La luce ormai nel suo splendore 1’39”
Pasqua
27. Ecco le nozze dell’Agnello 2’57”
28. O notte risplendente più del giorno 2’13”
29. Gesù risorto luce amata 1’51”
30. Vieni Spirito creatore 2’20”
Feste
31. O Cristo parola di vita 2’09”
32. Avanza il vessillo regale 1’57”
33. Campana 31”
34. O Madre del Signore 1’42”
35. Campana del grande silenzio 1’37”
PRESENTAZIONE
L’inno è la forma più antica di canto cristiano non biblico. I più celebri sono quelli di S. Ambrogio di Milano che ne ha definito la natura e il fine. Cantato al mattino l’inno celebra il sorgere della luce, l’aurora, legandola alla luce della resurrezione di Cristo all’alba della Pasqua. Cantato al vespro l’inno celebra il tramonto del sole, il venir meno della luce, memoria delle tenebre che avvolsero il Cristo in croce. Le ombre della notte hanno ispirato gli inni dell’ultima preghiera della giornata, la compieta. Anche le figure dei santi come la Vergine Maria, Giovanni Battista e gli Apostoli hanno dato origine a inni che ne lodano lo splendore della vita.
Gli inni proposti in questa incisione sono la testimonianza delle caratteristiche proprie del canto monastico. Un canto di sua natura sobrio, misurato, privo di ogni orpello e ornamento superfluo, severo nella forma verbale come nell’espressione musicale, eppure intenso ed eloquente sia nel contenuto che intende trasmettere sia nell’ambiente sonoro che intende creare. Nell’inno cristiano, testo e melodia formano una sola cosa, l’uno necessita dell’altra. S. Agostino scriveva: “Se c’è la lode ma non è cantata non c’è l’inno”.