Rosario di San Benedetto di grandi dimensioni con legatura in corda e grani in legno nero di 1 cm di diametro.
I grani sono lucidi e la corda che funge da legatura è anch'essa di colore nero. Al posto della crocera una medaglia di San Benedetto raffigurante da un lato l'effigie del santo in un ciondolo argentato a sua volta circondato da una rondella in legno nero. Sul retro la classica medaglia.
Le origini della medaglia di San Benedetto sono antichissime e risalgono a Papa Benedetto XIV.
Sul diritto della medaglia San Benedetto tiene nella mano destra una croce elevata verso il cielo e nella sinistra il libro aperto della santa Regola. Lungo il perimetro sono coniate queste parole: “EIUS IN OBITU NOSTRO PRESENTIA MUNIAMUR”, ovvero “Possiamo essere protetti dalla Sua presenza nell'ora della nostra morte”.
Sul rovescio della medaglia figura la croce di San Benedetto e le iniziali C, S, P, B. La devozione della Medaglia o Croce di San Benedetto divenne popolare intorno al 1050 dopo la guarigione miracolosa del giovane Brunone, figlio del conte Ugo di Eginsheim in Alsazia. La sua diffusione cominciò a seguito di un processo per stregoneria tenutosi in Baviera nel 1647 e che portò, negli anni successivi, alla trascrizione delle iniziali che ancora oggi si trovano impresse sulla medaglia.
Acronimi presenti sul retro della Medaglia:
C.S.S.M.L.: Che la Croce Santa sia la mia Luce
N.D.S.M.D.: Che il demonio non sia il mio capo
V.R.S.: Allontanati, Satana!
N.S.M.V.: Non mi persuaderai di cose malvagie
S.M.Q.L.: Ciò che mi presenti è cattivo
I.V.B.: Bevi tu stesso i tuoi veleni
La croce all'estremità del rosario è una classica croce di San Benedetto di colore nero.
La croce di San Benedetto presenta la famosa Medaglia all'incrocio delle braccia. Le origini della medaglia di San Benedetto sono antichissime e risalgono a Papa Benedetto XIV.
Sul diritto della medaglia San Benedetto tiene nella mano destra una croce elevata verso il cielo e nella sinistra il libro aperto della santa Regola. Lungo il perimetro sono coniate queste parole: “EIUS IN OBITU NOSTRO PRESENTIA MUNIAMUR”, ovvero “Possiamo essere protetti dalla Sua presenza nell'ora della nostra morte”.
Sul rovescio della medaglia figura la croce di San Benedetto e le iniziali C, S, P, B. La devozione della Medaglia, o Croce di San Benedetto, divenne popolare intorno al 1050, dopo la guarigione miracolosa del giovane Brunone, figlio del conte Ugo di Eginsheim in Alsazia. La sua diffusione cominciò a seguito di un processo per stregoneria tenutosi in Baviera nel 1647 e che portò, negli anni successivi, alla trascrizione delle iniziali che ancora oggi si trovano impresse sulla medaglia.
Acronimi presenti sul retro della Medaglia:
C.S.S.M.L.: Che la Croce Santa sia la mia Luce
N.D.S.M.D.: Che il demonio non sia il mio capo
V.R.S.: Allontanati, Satana!
N.S.M.V.: Non mi persuaderai di cose malvagie
S.M.Q.L.: Ciò che mi presenti è cattivo
I.V.B.: Bevi tu stesso i tuoi veleni
Il rosario è confezionato in una raffinata scatolina in cartone componibile che sul fronte ha disegnata la medaglia di San Benedetto e sul retro ha l'immagine del santo.
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