Casula economica color verde tutta bordata in oro con un decoro centrale composto da una croce molto semplice e dalla scritta IHS. Lo stesso ricamo è presente anche sulla schiena. La stoletta abbinata (compresa nel prezzo) è impreziosita da una piccola croce sul collo. Da utilizzare in tutte le occasioni ed in tutti i luoghi, ideale per campiscuola o campi vocazionali.
IHS è un nomen sacrum che fin dal Medioevo ha un uso amplissimo nell'arte figurativa della Chiesa cattolica come Cristogramma.
La sigla IHS si configura come una trascrizione latina delle prime tre lettere che in greco compongono il nome di Gesù - Yesous (ΙΗΣΟΥΣ). Il fatto che la lettera eta assomigliasse ad una H ha dato avvio all'errata interpretazione che portò poi San Bernardino a vedere nelle tre lettere l'acronimo di Jesus Hominum Salvator.
La sigla, nella forma latina, compare per la prima volta nel III secolo fra le abbreviazioni utilizzate nei manoscritti greci del Nuovo Testamento, abbreviazioni chiamate oggi Nomina sacra. Oggi compare sempre associata alla croce e a raggi di luce. Molto spesso è rappresentata nelle ostie sacre o attribuita alle specie eucaristiche.
Il fatto che stiamo all’altare, vestiti con i paramenti liturgici, deve rendere chiaramente visibile ai presenti e a noi stessi che stiamo lì "in persona di un Altro". (PAPA BENEDETTO XVI)
La casula liturgica è una veste che il sacerdote indossa durante la celebrazione della Santa Messa. Può essere di varie fogge. Normalmente va indossata sopra l’amitto, il camice o l’alba, il cingolo e la stola.
Il nome casula viene da ‘piccola casa’, perché originariamente la veste avvolgeva completamente la figura del celebrante, coprendolo fino ai polsi e fino alle tibie. Nel corso dei secoli la casula sacerdotale ha conosciuto un’evoluzione formale, con braccia coperte o scoperte, tessuti rigidi, tagli più ampi. In generale, vista la sua importanza, è sempre stata ornata con immagini sacre e ricchi ricami. I colori delle casule liturgiche variano a seconda del periodo liturgico e della celebrazione in corso: la casula può essere bianca, rossa, viola, verde, rosa, nera e oro.
Dopo il bianco il colore più utilizzato è il VERDE, che simboleggia speranza, costanza nel cammino e ascolto perseverante. Viene usato nelle messe domenicali e feriali del tempo ordinario, al di fuori di festività particolari.
"La differenza dei colori nelle vesti liturgiche ha lo scopo di esprimere, anche con mezzi esterni, la caratteristica particolare dei misteri della fede che vengono celebrati, e il senso della vita cristiana in cammino lungo il corso dell'anno liturgico." (Messale Romano - Introduzione - n. 37)
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Edmond OUEDRAOGO il 13 luglio 2020 alle 01:55 ha scritto:
Casula veramente economica! Non ce ne trovano di cosi buona qualità a questo prezzo in giro. Comunque sia, le vesti conferiscono alla celebrazione la dimensione estetica da non trascurare nella prospettiva della "nobile semplicità" cara alla Riforma del Vaticano II. Inoltre occorre ricordare con l'Ordinamento Generale del Messale Romano (OGMR) che nella “Chiesa, corpo mistico di Cristo, non tutte le membra svolgono lo stesso compito. Questa diversità di compiti, nella celebrazione Eucaristica, si manifesta esteriormente con la diversità delle vesti sacre, che perciò devono essere segno dell’ufficio proprio di ogni ministro.” (OGMR 335)