Bellissima stola mariana stile arazzo in cotone e poliestere.
Su un lembo è presente il ricamo policromo della Madonna miracolosa, mentre l'altro lembo è abbellito dal decoro floreale di un giglio stilizzato, simbolo mariano per eccellenza.
L'iconografia della Madonna Miracolosa ricorda molto quella dell'Immacolata: una giovane donna dallo sguardo assorto e contemplativo con indosso una tunica bianca cinta in vita da una fusciacca e sormontata da un manto blu. Le braccia sono tese in avanti e i palmi delle mani sono rivolti verso l’alto per accoglierci.
L'appellativo Miracolosa fa riferimento alla famosa medaglia coniata nel 1832 e denominata dal popolo stesso "Medaglia Miracolosa" per il gran numero di grazie ottenute per intercessione della Vergine.
Sulla parte frontale della medaglia si trova la figura della Madonna, la data del 1830 e la frase rituale della novena della Medaglia Miracolosa, a cui vengono fatti seguire dei moniti che la Vergine espresse durante le apparizioni del 1830 a Parigi, Rue du Bac, a suor Caterina Labourè, canonizzata da papa Pio XII nel 1947.
Sul retro le dodici stelle rappresentano le dodici tribù d'Israele e i dodici apostoli; il cuore coronato di spine è il Sacro Cuore di Gesù; il cuore trafitto da una spada è il Cuore Immacolato di Maria, inseparabile da quello di Gesù; la M, ovvero Maria, sostiene una traversa che regge la Croce, che rappresenta la prova.
Questo simbolismo indica lo stretto rapporto di Maria e di Gesù nella storia della salvezza.
Il giglio è simbolo di purezza, bellezza, innocenza e fragilità.
Nell'Antico Testamento viene citato nel libro di Osea: «Sarò come rugiada per Israele; [il popolo di Israele] fiorirà come un giglio e metterà radici come un albero del Libano» (Os 14,6). Nel Cantico dei cantici il "giglio delle valli", cioè cresciuto spontaneamente, è simbolo della bellezza dell'amore fedele, unico e gratuito: «Io sono un narciso della pianura di Saron, un giglio delle valli. Come un giglio fra i rovi, così l'amica mia tra le ragazze» (2, 1-2).
Nel Nuovo Testamento il giglio viene citato in questo passo di Matteo: «Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro» (Mt 6, 28-29). Tramite la metafora del giglio, Gesù invita a non affannarsi per il domani e ad avere fiducia in Dio che ha cura di tutte le sue creature, soprattutto delle più fragili e deboli.
Nell'iconografia cristiana il giglio, simbolo di innocenza e candore, è un attributo spesso associato alla Madonna, definita "giglio tra i cardi", e ai santi, dei quali esprime la nobiltà, la purezza, e il loro affidamento a Dio.
Il fatto che stiamo all’altare, vestiti con i paramenti liturgici, deve rendere chiaramente visibile ai presenti e a noi stessi che stiamo lì "in persona di un Altro". (PAPA BENEDETTO XVI)
La stola è l'elemento distintivo proprio del ministro ordinato. Secondo la disciplina attuale il suo uso da parte dei presbiteri e dei vescovi è obbligatorio nella Messa, nei sacramenti e nei sacramentali e ogni volta che c'è un contatto con l'Eucarestia.
Essa va indossata sotto la casula, con cui deve concordare per colore, che varia in base al tempo liturgico, o sotto il piviale. Va infilata attorno al collo, e scende dritta dalle spalle sino alle gambe.
La stola è simbolo dell'autorità sacerdotale, della dignità dell'uomo prima del peccato originale, del giogo dolce di Nostro Signore (gli obblighi sacerdotali).
Ricorda il Buon Pastore, poiché si porta sulle spalle come la pecorella smarrita, e le corde di Cristo trascinato al Calvario. Fa inoltre riferimento all'abito della festa che il Padre ha riservato al figliol prodigo una volta tornato a casa pentito.
Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.
I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).
Carlo Buscaglia, maryecarlo@libero.it il 2 maggio 2024 alle 09:41 ha scritto:
Bellissimo, tessuto resistente, i colore sono molto belli, il ricamo fa parte del tessuto, l'immagine della Madonna "il viso" è molto bello. È stato molto gradito da parte del parocco.