La fabbrica dei divieti. Gli indici dei libri proibiti da Clemente VIII a Benedetto XIV
(Il sapere del libro)EAN 9788889609439
Dopo la creazione della Congregazione dell’Inquisizione nel 1542, nacque nel 1571 la Congregazione dell’Indice, cioè l’ente preposto alla formalizzazione e revisione dell’elenco dei libri proibiti (in varie forme già esistenti), che rimase attivo fino all’inizio del 1900. Il testo studia le liste e le edizioni degli elenchi dei libri proibiti dal 1596 al 1758, coprendo il secolo XVII, sinora il meno studiato. Non cambiano in quel secolo né il modus operandi della Congregazione (i consultori indicano, i cardinali decidono) né i protagonisti (Sant’Uffizio, Indice, maestro di Sacro palazzo), ma le violente critiche impongono la qualificazione dei consultori e si ripropone il coordinamento non sempre facile fra le due congregazioni. E soprattutto si affina lo strumento dell’Indice fino alla lista alfabetica unica. Importanti le appendici del vol.: il Syllabus bolognese del 1618 e la «Bibliografia delle edizioni degli indici dei libri proibiti».
Tratto dalla rivista Il Regno n. 18/2008
(http://www.ilregno.it)