Il Libro dei Salmi, in sintesi, è vita e storia unificate e armonizzate in preghiera, e nella sua interezza costituisce il modo migliore per imparare che pregare è già essere alla presenza di Dio: vivere nel silenzio della sua pace e dimorare nella beatitudine del suo amore.Dai salmi, tutti insieme e uno per uno, traspirano sincerità di fede e forte speranza che resistono all'eternità.
Come potremmo pregare, dunque, diversamente e in modo più opportuno, nei giorni di aridità spirituale e nei momenti di stanchezza, senza il sicuro sostegno dei salmi?
L'importante non sta nei salmi in sé e per sé, ma nel movimento di preghiera da cui sgorgano e verso cui vogliono riportare chi prega.In un colloquio sul senso della preghiera David Maria Turoldo, a proposito dei salmi, affermava: «Uno dei doni più grandi che la Provvidenza ha fatto alla storia del mondo sono i Salmi, questocolloquio infinito dell'uomo con Dio, in ogni stato d'animo, nello stato della speranza e nella disperazione».
Il Salterio, per il fatto che è un libro scaturito dall'esperienza della vita, invita a guardare le cose piccole e grandi e gli accadimenti precedenti e seguenti con sempre rinnovato stupore.
Questi salmi, espressione di un'umanità tanto sofferente quanto fiduciosa, spesso perseguitata ma mai sopraffatta, devono diventare la nostra personale preghiera. È proprio nella preghiera fiduciosa, infatti, che il nostro vuoto incontra l'insondabile ricchezza di Dio, la nostra miseria la sua immensa bontà, il nostro peccato la sua grande misericordia, il nostro buio la sua vivissima luce, la nostra debolezza la forza del suo sostegno.
Il Libro dei Salmi è proprio di coloro che ascoltano la parola di Dio per praticarla e la praticano per meglio conoscerla e comprenderla.La preghiera dei salmi è sempre e comunque un ottimo pane quotidiano, capace di rendere dolce e piacevole il senso della vita e saporoso e profumato lo scorrere dei giorni.
È assai vantaggioso quindi per ognuno, non solo intraprendere a pregare con il Salterio ma di desiderarlo vivamente, per sperimentare personalmente che il Dio apparentemente lontano è, in realtà, tanto vicino. Ora, dunque, ognuno cominci a realizzarlo, perché come vi è la prontezza del volere, vi sia anche il compimento, ciascuno secondo i propri mezzi, «se infatti c'è la buona volontà, essa riesce gradita secondo quello che uno possiede e non secondo quello che non possiede» (2 Cor 8,12).
La preghiera dei salmi è un'occasione privilegiata per una ricerca seria e impegnativa di colloquio con Dio, l'Unico necessario, nell'intimità del suo imperscrutabile mistero: cuore a cuore.
Questa è l'esperienza a cui richiamano e sollecitano continuamente i salmi. Questa è pure l'esperienza sperimentata dall'autore di quest'opera, nata dallo studio e dalla preghiera attraverso una scrupolosa e assidua lectio continua del Salterio ed una paziente e costante lectio divina dei salmi, applicate nel servizio di animazione biblica, operato nella Chiesa. E per una maggiore e migliore comprensione del senso e del significato di questi canti, e non ridurli al nostro modo di pensare e di sentire, offriamo al lettore l'occasione di un facile e chiaro approfondimento, perché gli sia più gradevole accostarsi alla preghiera utilizzando il Salterio e pregando con i Salmi.