Filosofia e teologia della storia. L'esistenza umana in divenire

L’Autore, che molto spesso ci regala produzioni anche di un certo spessore, in questo libro affronta il problema della storia in chiave fondamentalmente filosofica, con tutte le problematiche che apre. Già nell’Introduzione dà della storia varie definizioni, al di là delle quali, molto semplicemente, la identifica con «quell’“oggetto” od “esperienza” nella quale tutti siamo necessariamente coinvolti» (p. 9). Essa può indicare sia i fatti compiuti o accaduti (res gestae), sia la loro interpretazione (historia rerum gestarum) che, pur essendo soggettiva, non dovrebbe mai trascurare una certa oggettività per non cadere nell’ideologia.

Al tempo stesso non si può ridurre al racconto nozionistico del passato – magari da imparare a memoria – ma esprimere la costruzione dell’umana civiltà, che ha come protagonista l’autodeterminazione della persona. L’Autore, infatti, afferma giustamente che i fatti accaduti non parlano: perché dicano, occorre coglierne il senso, il che presuppone una visione del mondo alla luce della quale porsi degli interrogativi, se si vuole che – come insegnano gli antichi – la storia sia magistra vitae. In base allaWeltanschauung, qui sottesa, l’uomo è un essere storico e metastorico, pertanto si pone ineludibili domande che trascendono il piano empirico e storico, troppo limitato ed angusto per le esigenze dello spirito.

Il volume offre in prospettiva interdisciplinare un panorama completo e ben documentato, attraverso l’esposizione critica di testi classici, delle principali questioni in gioco: l’ontologia del divenire, la teologia della creazione e il relativo problema dell’evoluzione (cap. III); il conflitto tra spiritualismo e materialismo (cap. II); i rapporti fra la storia e le scienze umane, specie la sociologia e la psicologia (cap. IV); il significato morale della storia con la connessa questione della libertà e il riferimento all’idealismo (cap. V); la dialettica individuo-universale, la politica del progresso e la struttura del tempo con le sue periodizzazioni (cap. VI); l’enigma della morte tra annichilimento o speranza nel futuro (cap. VII). Il volume termina riportando una bibliografia ampia e ragionata (pp.311-318) molto utile per chi voglia affrontare la tematica della storia con serietà.

Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 3/2008
(http://www.pfse-auxilium.org)