18 aprile 1948. L'anomalia italiana

Atti di un convegno organizzato nel 2004 dall’Istituto storico dell’insorgenza e per l’identità nazionale, il quale, dichiara il curatore, «da anni ha iniziato una rivisitazione di eventi importanti della storia italiana al fine di contribuire a una riflessione che aiuti la rinascita di un’identità italiana». Il vol. riporta le relazioni ordinate secondo tre parti: la I traccia un «quadro generale» del panorama storico dell’epoca, la II parla di «realtà e personalità cattoliche, forze politiche e società civile di fronte al 18 aprile», mentre la III si sofferma sul «mondo cattolico milanese».

Tratto dalla Rivista Il Regno 2008 n. 6
(http://www.ilregno.it)

Con le drammatiche elezioni del 18 aprile 1948 si costituisce l’Italia moderna, che sceglie a larga maggioranza la propria appartenenza, cattolica, anticomunista e occidentale. L’opera raccoglie diversi contributi dei principali specialisti di storia contemporanea nei rispettivi campi su questo avvenimento della storia italiana, a lungo dimenticato per ragioni ideologiche, tanto che è stato scritto giustamente come il 18 aprile sia stato ricordato molto di più dai vinti che dai vincitori. Come mai si è verificata questa «anomalia»? E chi erano i protagonisti, le principali forze politiche, le personalità religiose, gli intellettuali che hanno contrassegnato quell’evento? I diversi interventi cercano di dare una prima risposta a questi interrogativi, in qualche modo contribuendo a individuare i principi di riferimento di una comune “identità italiana”.

Tratto da Il Timone n. 62 - anno 2007
(http://www.iltimone.org)