Cristiani a Hollywood

Raccolta di 18 saggi di professionisti americani della scrittura e dello spettacolo: produttori e sceneggiatori che hanno lavorato o lavorano a film e serie televisive come Mission impossibile, Buffy l’ammazzavampiri, Jag avvocati in divisa, Charlie’s Angels ecc. Testimonianze e riflessioni sull’impegno di vivere la propria fede nel competitivo e duro mondo di Hollywood. Il libro nasce dall’esperienza di Act one, iniziativa di formazione professionale per sceneggiatori e produttori (nata a Hollywood), per incoraggiare i cristiani a immergersi nell’industria del cinema per rinnovarla.

Tratto dalla Rivista Il Regno 2008 n. 4
(http://www.ilregno.it)

Chissà quanti, anche tra i lettori del Timone, si chiedono perché mai una rivista di apologetica debba ospitare la rubrica di cinema nella quale l'ottimo Ludovico A. Grassi commenta, regolarmente, piccoli e grandi film che hanno fatto la storia del cinema. Perché, purtroppo, i cristiani (cattolici compresi) hanno sempre sottovalutato l'importanza del cinema, bollando come perverso, immorale o, quanto meno, futile ciò che proviene da Hollywood. In realtà, Hollywood è da decenni la fucina non solo del cinema, ma di buona parte dell'educazione nostra e dei nostri figli, e snobbarla lasciandola in mano ad agnostici e atei è un grave errore. Anche perché Hollywood significa divertimento, professionalità, e in fondo - cultura. Di tutto ciò discettano i 18 autori (tutti credenti) di Cristiani a Hollywood, professionisti che nella Mecca del cinema lavorano da decenni, e che cercano di approfittare della situazione per contribuire a ideare, scrivere, produrre e girare film, fiction e programmi interessanti, avvincenti, divertenti, che facciano pensare. Ne esce una raccolta di saggi molto divulgativi e divertenti, provocatori e senza complessi di inferiorità, per fornire a ogni cristiano materiale per (ri)pensare il proprio approccio con l'arte del ventesimo secolo: il cinema.

Tratto da Il Timone n. 66 - anno 2007
(http://www.iltimone.org)