Il cuore di Cristo è il cuore di Paolo
-Studio introduttivo esegetico-teologico delle lettere paoline
(Teologia)EAN 9788878392632
Questo lavoro dell’esegeta gesuita N.S. Brodeur, attuale docente di Corpus paulinum presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, sintetizza il frutto di una solida esperienza di insegnamento, oltre che di diverse ricerche sulle lettere di Paolo. È la prima parte di un’introduzione specifica alle lettere di Paolo, che comprenderà ancora un successivo volume di prossima pubblicazione. Oltre ad alcuni dati introduttivi sul genere epistolare, necessari al lettore moderno per entrare nell’epistolografia antica, biblica e paolina in particolare, questo primo volume offre un abbozzo della figura di Paolo, un’introduzione specifica a 1Ts, Gal, Fil, Fm e un capitolo introduttivo generale sulle lettere dalla prigionia.
Il secondo volume conterrà le introduzioni specifiche alle altre lettere dell’epistolario paolino, insieme a un capitolo di sintesi sulla teologia dell’Apostolo. La presentazione della figura di Paolo offre l’accesso alla sua persona e al suo rapporto con Dio (come il titolo suggerisce) iniziando dai dati biografici essenziali, che sono riportati con fedele aggiornamento allo stato attuale della ricerca e ai relativi limiti, senza tuttavia perdersi in dettagli che renderebbero poco agevole l’incontro con il “più grande missionario cristiano”; un’abbondante e documentata bibliografia offre peraltro a chi volesse approfondire gli strumenti per farlo. Prosegue dando particolare attenzione agli elementi culturali specifici di Paolo, dei diversi mondi nei quali egli si muove e che si intrecciano con i dati biografici. Emerge dunque con accessibile chiarezza la ricchezza culturale dell’uomo di Tarso e il suo peso nell’annuncio del Vangelo, sia quanto a formazione personale, sia quanto a contributo nella sua vita spirituale e nelle sue vicende di missionario. Sotto questo aspetto è particolarmente pregevole il capitolo introduttivo alle lettere sulla prigionia, che con appassionata lucidità guida il lettore, quasi a modo di “saggio/campione”, al modo in cui Paolo vive, si appropria ed elabora in testimonianza dell’Evangelo gli eventi che si trova a vivere nell’intreccio storico e culturale del suo tempo: nel caso specifico l’arresto e la permanenza nel carcere.
Le introduzioni alle singole lettere sono composte da una prima parte sintetica iniziale ("Notizie sulla lettera"), che offre, ancora con scorrevole sobrietà accompagnata da buona bibliografia, le coordinate storiche, di contesto occasionale, letterarie e teologiche necessarie per addentrarsi nel testo. Segue un saggio esegetico su un brano della lettera studiata (.Contatto diretto con il testo biblico.), dove l’attenzione alla retorica gioca un ruolo importante. L’aderenza al testo è molto forte ed è la base solida per entrare nel pensiero e soprattutto nel cuore di Paolo. Pur accessibile anche al lettore profano, questa parte richiede per essere apprezzata a pieno una conoscenza del greco paolino, come anche una certa dimestichezza con la retorica e le sue diverse figure. È vero infatti che l’A. fornisce, man mano che li utilizza, una buona accessibile spiegazione degli strumenti stessi, anche di quelli più semplici, ma resta tuttavia vero che alcune finezze, talvolta al limite del virtuosismo, restano di difficile apprezzamento senza una familiarità con questo strumentario. Spesso però quest’analisi, così dettagliata, apre a una preziosa ricchezza: pensiamo per esempio all’analisi di Gal 4,4b-6 (182-186), che riesce a metterne in luce, attraverso la raffinata retorica, la forte e partecipativa teologia, nella quale il lettore si trova coinvolto attraverso l’ascolto aderente a quel che Paolo gli rivela.
Due caratteristiche salienti costituiscono, fra gli altri, peculiari pregi di questo studio introduttivo che val particolarmente la pena di sottolineare. L’introduzione a ogni lettera è corredata dall’esposizione analitica del ricorso che ad essa fa la liturgia latina e bizantina: al di là dell’utilità per usi pastorali, ciò offre una visione immediata del modo in cui la tradizione orante della Chiesa si mantiene concretamente in contatto con Cristo attraverso quanto il cuore di Paolo ci ha consegnato. È poi doveroso rilevare che frequentemente si trovano nel testo delle brevi sezioni di “invito all’approfondimento” che svolgono il duplice servizio sia di aprire nel lettore accattivanti piste per stringere il dialogo e il contatto con Paolo, sia di entrare nella comunione con chi questo contatto lo ha stretto declinando la sua ricchezza in forme diverse e più immediatamente accessibili ai propri contemporanei. L’impostazione e la chiarezza di esposizione fanno di questo studio, al quale ha già arriso un successo di pubblico (siamo già alla seconda ristampa in lingua italiana, ed è in lavorazione una versione in inglese, lingua-madre dell’A.), una pubblicazione pregevole, rivolta non solo al pubblico degli studiosi o degli studenti.
L’impostazione in particolare rivela nell’A. sia una provenienza da un ambiente, gli Stati Uniti, sensibile alla convivenza fra diverse culture etniche (come lo era del resto quello in cui Paolo visse), sia una formazione che ha attinto a diversi universi linguistici, sia una lunga docenza offerta a studenti provenienti dalle diverse parti del pianeta, quale richiede l’Università Gregoriana di Roma. In un mondo come quello di oggi, in cui le migrazioni volontarie o forzate rendono il dialogo fra le culture un’urgente priorità, resta invito particolarmente attraente quello a un esercizio di lettura al livello della condivisione di “cuore”, guidati dall’Apostolo che proprio con questa condivisione ha annunciato il Vangelo nell’ambiente multiculturale segnato da violenze e problemi come fu il Mediterraneo del I secolo.
Tratto dalla rivista "Rassegna di Teologia" n. 1/2013
(www.rassegnaditeologia.it)
-
20,00 €→ 19,00 €