Il perdono di Dio nel vangelo di Matteo

Molti autori convengono nel definire il perdono dei peccati come centro della missione di Gesù, aspetto che emerge, con rilevanza particolare, nel vangelo di Matteo. La presente monografia è uno studio analitico del perdono concesso da Dio attraverso Gesù, quale tema teologico a sé stante. La ricerca si articola in cinque capitoli, che si riferiscono ai passi fondamentali in cui sono presenti i termini del perdono di Dio. L’analisi dei testi viene accuratamente eseguita in un continuo dialogo con gli altri interpreti. Il «perdono di Dio» si sviluppa progressivamente a partire da 1,21, che annuncia, in modo programmatico, il compito di Gesù di salvare il suo popolo dai peccati, fino a 26,26-28. Il compimento del perdono si realizza mediante la morte espiatoria di Gesù, esplicitata dal racconto dell’istituzione eucaristica «per il perdono dei peccati». L’«essere con noi» di Dio mediante Gesù, già annunciato in 1,23, sottende l’intero vangelo. Inoltre, con le parole di Gesù «Io sono con voi per sempre, fino alla fine» (28,20), Matteo inquadra il suo vangelo in un tema basilare: la presenza di Gesù Signore nella sua Chiesa come Emmanuele, «Dio con noi», per «salvare dai peccati». La parte finale espone, in sintesi, come, nei testi analizzati, la missione centrale di Gesù si riveli nei suoi due fondamentali elementi: perdonare i peccati (liberare dall’ostacolo) e offrire la comunione con Dio (condurre al compimento).