Diari vaticani. Poteri e retroscena. Il racconto di trent'anni vissuti all'ombra del Papa (I)

La stampa statunitense lo ha definito uno dei più affascinanti lavori mai scritti sul Vaticano. Un libro unico, che consegna al pubblico tutto ciò che ancora oggi rimane segreto sullo Stato pontificio. John Thavis - per 30 anni firma di punta del Catholic News Service, l'agenzia di stampa americana leader mondiale dell'informazione sulla Santa Sede - racconta, da un punto di vista privilegiato e senza ricorrere a facili sensazionalismi, cosa succede «davvero» all'ombra del Cupolone. Attraverso rivelazioni, retroscena e aneddoti spesso irriverenti, l'autore ci guida all'interno delle mura leonine smontando il mito dell'efficienza vaticana, una struttura che seppur gerarchizzata mostra spesso falle e fragilità. Da un viaggio in Armenia senza acqua ma con tanta vodka per dissetare i giornalisti al seguito del pontefice alle stravaganze di personaggi come padre Reginald Foster, tra i massimi latinisti al mondo, che era facile incontrare sotto il Colonnato con una birra in mano. Ma non solo, i diari di Thavis raccontano anche degli scontri interni sulla beatificazione di Pio XII o la discutibile posizione di Giovanni Paolo II sullo scandalo pedofilia che ha coinvolto il fondatore dei Legionari di Cristo,padre Marcial Maciel Degollado. Si parte da lontano e si arriva a Vatileaks e alle dimissioni di Benedetto XVI, fino ai complicati equilibri che dovràgestire Francesco. Perché - come spiega lo stesso Thavis - nonostante il clamore e le forti aspettative che il nuovo pontefice suscita, per cambiare il Vaticano non basta che cambi il Papa.