Citazione spirituale

Alle radici del capitalismo. Medioevo e scienza economica

di

Bazzichi Oreste


Copertina di 'Alle radici del capitalismo. Medioevo e scienza economica'
Ingrandisci immagine

EAN 9788874020522

Normalmente disponibile in 15/16 giorni lavorativi
In promozione
Descrizione
Tipo Libro Titolo Alle radici del capitalismo. Medioevo e scienza economica Autore Editore Effatà EAN 9788874020522 Pagine 176 Data gennaio 2003 Peso 220 grammi Altezza 20,5 cm Larghezza 14 cm Profondità 1,1 cm Collana Polis & Oikonomia
Voto medio degli utenti per «Alle radici del capitalismo. Medioevo e scienza economica»: 4 su 5 (1 commento)

Qui trovi riportati i commenti degli utenti di LibreriadelSanto.it, con il nome dell'utente e il voto (espresso da 1 a 5 stelline) che ha dato al prodotto.

I commenti compaiono ordinati per data di inserimento dal meno recente (in alto) al più recente (in basso).

il 14 dicembre 2017 alle 15:45 ha scritto:

La vulgata corrente in tema di economia e di storia delle origini del pensiero economico sostiene che la genesi del capitalismo moderno si collochi nel sedicesimo secolo, a partire dalla riforma luterana, e che solo in ambito protestante fosse quindi nata e cresciuta un'etica del lavoro e dell'intrapresa individuale sino ad allora sconosciuta. Questa famosa tesi, diffusa da Max Weber con la sua famosa opera L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, è del tutto infondata. Il bel volume di Oreste Bazzichi torna alle origini medievali della scienza economica, della cosiddetta mercatura, della nascita dei monti di pietà e del fervore presente ad esempio nella Toscana del duecento e del trecento, smascherando l'infondatezza delle tesi weberiane e facendo riaffiorare il fondamento della scienza economica nel pensiero francescano e nelle opere di Albertano da Brescia, di Benedetto Cotrugli, di fra Luca Pacioli. Consigliato per capire come solo i grandi secoli del medioevo cristiano abbiano potuto creare le basi più fondative del capitalismo e come il recupero di queste radici può evitare le derive liberiste o collettivistiche all'interno dei sistemi economici moderni