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Descrizione
La badante è un fenomeno tutto italiano. Cosa l'ha prodotto? A chi è utile? Sicuramente alle famiglie, ma anche allo Stato: solleva infatti le famiglie da compiti sempre più difficili e permette allo Stato di lasciare le cose come stanno, cioè di scaricare sulle spalle in primo luogo delle donne la responsabilità di curare e assistere minori e anziani. L'allungamento della speranza di vita e il declino delle nascite hanno alimentato il processo di invecchiamento del nostro paese. Le badanti rappresentano la risposta spontanea, privata, a queste esigenze; suppliscono alle inadempienze della politica e all'indebolimento delle famiglie e delle reti di aiuto familiare. La ricerca qui pubblicata getta nuova luce sulle dimensioni e la natura del fenomeno: soluzione eccezionale al problema dell'invecchiamento congela una situazione in cui famiglie e donne continuano a svolgere un ruolo da protagoniste. E dopo?
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DETTAGLI DI «Badanti e anziani in un welfare senza futuro»
Recensioni di riviste specialistiche su «Badanti e anziani in un welfare senza futuro»
Il vol. analizza il fenomeno tutto nostrano del «badantato», mantenendo come fulcro d’interesse il sistema di welfare nazionale, la sua resistenza al cambiamento e la sua sorprendente vischiosità. La figura della badante è inseribile e va rapportata a molte dimensioni sociali, politiche e istituzionali, a cominciare dalla famiglia. Essa rappresenta una risposta spontanea, privata alle esigenze create dall’invecchiamento del paese, supplisce alle inadempienze della politica e all’indebolimento delle famiglie e delle reti di aiuto familiare. La ricerca si sviluppa dal basso verso l’alto, dal singolo al collettivo per ricomporre l’esperienza compiuta dalle lavoratrici immigrate, i passaggi del loro itinerario, le difficoltà d’inserimento, le impressioni e i giudizi sul nostro paese.
Tratto dalla rivista Il Regno n. 2/2010
(htto://www.ilregno.it)
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