Citazione spirituale

Pensieri

di

Maria Candida dell'Eucarestia


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EAN 9788872291030

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Descrizione
Tipo Libro Titolo Pensieri Autore Editore OCD EAN 9788872291030 Pagine 128 Data gennaio 2001 Peso 104 grammi Dimensioni 10 x 15 cm Collana Pensieri
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il 16 ottobre 2011 alle 01:09 ha scritto:

Questa piccolo libretto edito dalla OCD raccoglie molti dei pensieri della beata Maria Candida dell'Eucaristia. Essi in totale sono 538 e alla fine c'è un praticissimo indice tematico. Madre Maria Candida dell'Eucaristia, al secolo Maria Barba era nata il 16 gennaio 1884 a Catanzaro, città dove la famiglia, originaria di Palermo, si era momentaneamente trasferita per il lavoro del padre, Pietro Barba, consigliere della Corte d'Appello. Dotata di una rara intelligenza e di un caratterre forte e particolarmente sensibile, Maria Barba e
aveva vissuto la sua adolescenza e giovinezza nel capoluogo siciliano, nel cuore di una famiglia profondamente credente, ma che si sarebbe opposta risolutamente alla sua vocazione religiosa, manifestatasi fin dall'età di quindici anni. Maria, infatti, attese quasi vent'anni prima di poter realizzare la sua aspirazione, dimostrando, nei lunghi anni di attesa e di sofferenza interiore, una sorprendente fortezza d'animo e una fedeltà non comune all'aspirazione iniziale. Del resto, fu proprio in questi anni di lotta, che si conclusero con l'ingresso al Carmelo di Ragusa, il 25 settembre 1919, che Maria Barba scoprì nel mistero eucaristico una fonte inesauribile di forza e consolazione interiore. Entrata al Carmelo, dove assunse il nome, per certi aspetti profetico, di suor Maria Candida dell'Eucaristia, ella sviluppò pienamente quella che lei stessa definisce la sua >. La spiritualità carmelitana, cui si era accostata in seguito alla lettura della Storia di un'anima di santa Teresa di gesù Bambino, l'aiutò, in effetti, ad approfondire qual carisma eucaristico che rimane il messaggio principale della sua esperienza spirituale. eletta priora del monastero nel 1924, appena sei mesi dopo la professione solenne, lo rimase, salvo una breve interruzione, fino al 1947, infondendo nella sua comunità un profondo amore per la Regola di santa Teresa di Gesù e contribuendo in modo diretto all'espansione del Carmelo teresiano in Sicilia e al ritorno, sull'isola, del ramo maschile dell'Ordine, assente dal tempo delle soppressioni del Regno d'Italia. Nel 1947 le fu affidata la fondazione del monastero di Siracusa, opera che non riuscì a portare a compimento perchè il Signore la chiamò a sè, dopo alcuni mesi di acute sofferenze fisiche, il 12 giugno 1949, nella solennità della SS. Trinità.