Il romanzo contiene due storie parallele. Da una parte l’odissea attraverso i ghiacci di una colonna di Cro-Magnon (della specie Homo Sapiens), uomini e donne che, alla ricerca di una vita meno aspra affrontano ogni sorta di pericoli per raggiungere i mitici Territori Caldi e la Grande Acqua Salata. Dall’altra il quotidiano, pacifico e quasi banale, di una tribù di razza Neanderthal, gli Uomini dei Balzi Rossi, che vive in felice rilassatezza nelle caverne liguri, in un territorio ricco ri caccia e di pesca e dal clima temperato. Quando i Crom raggiungeranno finalmente i Balzi Rossi lo scontro tra le due genti risulterà inevitabile, ma a decidere le sorti del conflitto non sarà Amal, l’inflessibile capo dei Crom, e neanche Nean, l’impetuoso cacciatore dei Balzi Rossi. A decidere saranno le donne delle due parti con la loro politica istintiva, fatta di saggezza e buon senso, di ripudio della forza e di esaltazione dell’amore. L'autore, studioso di preistoria mediterranea, ha puntualmente ricostruito una cornice più che verosimile entro la quale i personaggi si muovono con affascinante naturalezza, spinti da sentimenti che connoscevano altrettanto bene di noi: paura e coraggio, odio e amore, ma, soprattutto, desiderio di pace.
"Mulas sa calibrare informazione scientifica e invenzione romanzesca, mescolando pathos, eros e suspence, per offrirci un romanzo unico nel suo genere".
La Stampa
Stanis Mulas Studioso di archeologia mediterranea, laureato in giurisprudenza, ha esercitato la professione legale e collaborato a vari quotidiani. Ha pubblicato, con diversi pseudonimi, più di cento romanzi, tra gialli e d'avventura. Fra questi, La foresta degli dei, che ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica, di prossima pubblicazione in questa stessa collana.