Normalmente disponibile in 8/9 giorni lavorativi
Descrizione
I saggi raccolti in I cattolici che hanno fatto l'Italia affrontano iltema «cattolici e Risorgimento» da un punto di vista nuovo, che va oltre i conflitti istituzionali per guardare alla collaborazione che molte congregazioni di vita attiva - soprattutto quelle di origine piemontese come i salesiani e le figlie di Maria Ausiliatrice, o le suore carcerarie della marchesa di Barolo - hanno realizzato con i governi che si sono susseguiti al potere nei primi decenni dell'Italia unita.Queste iniziative hanno avuto il merito di anticipare, nella maggior parte dei casi, la conquista dei diritti fondamentali della donna e dell'uomo in un periodo in cui la preoccupazione della società civile era quella di formare una coscienza ai propri cittadini. I religiosi si sono rivelati insomma preziosi collaboratori di chi voleva «fare gli italiani» dopo che l'Unità della Penisola era stata raggiunta.D'altra parte, se pure si vuole tentare un bilancio del conflitto che ha a lungo opposto Stato e Chiesa, attraverso questi saggi si può concludere che, nonostante indubbie violenze e prevaricazioni nei confronti dei cattolici, la Chiesa non è stata indebolita da tale battaglia, ma ne è uscita più forte, purificata e anche fortemente modernizzata.
Continua
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «I cattolici che hanno fatto l'Italia»
Tipo
Libro
Titolo
I cattolici che hanno fatto l'Italia - Religiosi e cattolici piemontesi di fronte all'Unità d'Italia
A cura di
Scaraffia L.
Editore
Lindau Edizioni
EAN
9788871809120
Pagine
256
Data
marzo 2011
Altezza
21 cm
Larghezza
14 cm
Profondità
1,8 cm
Collana
I Leoni
Recensioni di riviste specialistiche su «I cattolici che hanno fatto l'Italia»
Nell’arco del Risorgimento il Piemonte ha espresso 90 fra beati e santi e alcune altre decine di figure proposte per la santità: il dato mostra come, accanto alla preminenza politica e militare piemontese in ordine all’Italia unita, ci fosse anche una modernizzazione religiosa in grado di ridare unità intensa alla Chiesa dopo la sua emarginazione dai quadri istituzionali. Un movimento contrapposto e tuttavia convergente che trova i suoi attori migliori non tanto nelle gerarchie, quanto tra i religiosi e le religiose. L’invenzione dei servizi sociali, la scuola e gli ospedali anzitutto, costituisce un atto non solo di un carisma caritativo in esercizio, ma anche la progressiva integrazione delle masse popolari nel processo unitario. All’insegna di una cultura intransigente, in cui l’antimoderno non rappresenta l’unico registro né l’unico orizzonte.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 8
(http://www.ilregno.it)
TAGS DI «I cattolici che hanno fatto l'Italia»
REPARTI IN CUI È CONTENUTO «I cattolici che hanno fatto l'Italia»