Solidarietà in Cristo e complicità in Adamo. Il peccato originale nel recente dibattito in area francese

La prospettiva di questo lavoro è quello di indagare il contributo che la teologia francese ha dato, a partire dagli anni precedente e seguenti il Concilio Vaticano II, al dibattito sul peccato originale. La galleria degli autori studiati (Teilhard de Char-din, Labourdette, Rondet, Grelot, Baumgartner, Vanneste, Nicolas, Dubarle, Bur) conduce alle principali figure del Novecento francese, senza perdere di vista la tesi che accompagna la rassegna critica; tesi che approda là dove il mistero della potenza del peccato che avviluppa ogni atto con lui l'uomo si sottrae alla sua chiamata a conformarsi a Cristo si svela nella sua complicità seduttiva solo se se è già contemplato nella luce della croce di Gesù. Nella teologia cristiana infatti il peccato non può essere né la prima né l'ultima parola: è collocato da sempre e per sempre nel grembo della pasqua di Gesù.