Sintassi di greco biblico (LXX-NT)
(Analecta) [Libro in brossura]EAN 9788862401005
Dai corsi di greco biblico tenuti presso lo Studium biblicum franciscanum di Gerusalemme, i due aa. propongono – dopo il Quaderno I.A sulle concordanze, edito nella serie «Analecta», n. 61 – un’approfondita trattazione di un argomento centrale per l’interpretazione dei testi, qual è l’uso delle diatesi verbali (la varietà di disposizione del soggetto nei confronti del processo verbale inteso come attivo, passivo o medio), una caratteristica della lingua greca ricca di possibilità espressive non sempre adeguatamente analizzate. Lo studio rileva quanto nel verbo greco l’opposizione tra soggettività e oggettività sia molto più estesa rispetto a quanto di solito osservato negli studi. I due aa., il primo dei quali scomparso nel 2010, propendono per non accreditare per il greco biblico un uso delle diatesi influenzato dalle lingue semitiche. Sono in preparazione i quaderni sull’articolo (I.B), i casi (I.C), le preposizioni (I.D), i tempi e i modi (II.B), l’infinito e il participio (II.C).
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 14
(http://www.ilregno.it)
Il Quaderno sull’uso delle diatesi fa parte dell’opera sulla sintassi di greco biblico (LXX e NT) preparata dagli studiosi francescani dello Studium Biblicum Franciscanum. L’opera completa consisterà di due parti: la prima sarà dedicata alla sintassi del caso, la seconda alla sintassi del verbo. Finora era stato pubblicato solo il primo quaderno della prima parte (L. CIGNELLI – R. PIERRI, Quaderno I.A.
Le concordanze [Analecta, 61], Jerusalem 2003), il Quaderno II.A. viene pubblicato come secondo. Altri Quaderni sono in preparazione: tre per la parte prima (I.B. L’Articolo, I.C. I casi, I.D. Le preposizioni), due per la seconda (II.B. I tempi e i modi, II.C. L’infi nito e il participio). Nella maggior parte del Quaderno II.A. si può riconoscere il materiale pubblicato da L. CIGNELLI e G. C. BOTTINI negli anni 1993 e 1994 (Le diatesi del verbo nel greco biblico (I), LASBF 43 [1993] 115-139; Le diatesi del verbo nel greco biblico (II), LASBF 44 [1994] 215-252). Quel materiale è stato rivisto, collaudato nell’insegnamento, raccolto e preparato per questa pubblicazione. Ciò però non viene menzionato nel libro presente; nell’introduzione troviamo solo il rimando al Quaderno I.A. Là si possono trovare alcune informazioni al riguardo dell’opera vista nel suo insieme e della provenienza del materiale contenuto nei Quaderni, cioè dalla dispensa accademica, la parte di materiale già pubblicata anche nel Liber Annuus. Gli autori, rimandando il lettore al volume precedentemente pubblicato, hanno evitato certamente ripetizioni.
Osiamo però osservare, data anche la distanza temporale tra una e l’altra pubblicazione (2003 e 2010), che la consultazione del libro sarebbe stata ancora più agevolata se le informazioni introduttive fossero state riportate anche nel Quaderno II.A. Secondo gli Autori di questo, solito nelle grammatiche alla descrizione delle diatesi non viene dedicato uno spazio suffi ciente. Questa pubblicazione sull’uso delle diatesi cerca dunque di studiare l’argomento con attenzione e precisione e, di conseguenza, di colmare questa lacuna. Il materiale è disposto in quattro parti. La parte prima defi nisce la diatesi, ed è la parte più breve (§ 1, pp. 19-20). Seguono le pagine dedicate alle tre diatesi: attiva (§§ 2-10, pp. 21-33), passiva (§§ 11-31, pp. 34-63), media (§§ 32-45, pp. 64- 111).
Si nota una certa sproporzione nella quantità dello spazio dedicato alla voce media del verbo: questo è dovuto al fatto che proprio questa diatesi crea più problemi e richiede un maggiore sforzo per un’esatta comprensione. Si nota che dietro questa pubblicazione sta una lunga esperienza di insegnamento; e ciò si vede in particolare nella disposizione del materiale e nel modo in cui viene presentato: la chiarezza e la facilità di consultazione sono i punti forti del volume. La consultazione è agevolata anche dalla numerazione marginale del testo (una novità in confronto con il primo Quaderno pubblicato nel 2003) e a tale numerazione rimandano ambedue gli indici: tematico (pp. 115-123) e dei passi citati (pp. 124-138).
La pubblicazione, dedicata all’esatta comprensione delle sfumature del signifi cato che le diatesi veicolano, rappresenta un contributo importante per gli studiosi della grecità biblica e per l’esegesi dei testi biblici. La lettura del Quaderno II.A. fa nutrire la speranza di una celere produzione e pubblicazione dei successivi Quaderni che completeranno la Sintassi di greco biblico.
Tratto dalla rivista "Miscellanea Francescana" n. I-II/2011
(www.seraphicum.com)