Se qualcuno ha dubbi o pensa che Dio non esiste, che l'Aldilà sia cosa da film, o che con la morte tutto finisce, legga questa testimonianza! Gloria Polo è una donna che morì, passò all'altro mondo e ritornò per dare la sua testimonianza agli increduli.
PREFAZIONE
di Piero Mantero
Quando sul numero 239 de "il Segno del soprannaturale" pubblicammo, a firma di Patrizia Cattaneo, il primo servizio italiano dedicato alla testimonianza straordinaria sull'inferno di Gloria Polo, avrei subito scommesso che la sua storia avrebbe riscosso enorme interesse. E così è stato! Questa donna dell'America Latina, crogiuolo di culture e di religioni, ha vissuto il giudizio di Dio e l'inferno!
"Oggi — scrive Patrizia Cattaneo — si parla tanto della Misericordia di Dio e dell'inferno non si parla più, come se la Misericordia avesse annullato la divina giustizia, ma ahimé non è proprio così. Se qualcuno ha dubbi sull'inferno legga la testimonianza di Gloria Polo, una donna colombiana che, ridotta in fin di vita dopo essere stata colpita da un fulmine, ha sperimentato il giudizio di Dio che le ha mostrato il posto che l'attendeva all'inferno, malgrado si ritenesse una buona cristiana e andasse a messa ogni domenica.
Dio le ha concesso di guarire per raccontare la sua testimonianza. Oggi Gloria non è più una cristiana tiepida: ha visto l'inferno e, sebbene sia segnata da enormi cicatrici, continua a esercitare la professione di medico dentista e viaggia molto per dare la sua testimonianza a migliaia di persone, con l'autorizzazione della Chiesa".
La sua narrazione sull'inferno non ha eguali, se solo la confrontiamo con altre recenti, tipo Fatima e Medjugorje. Dunque, merita la massima attenzione, soprattutto per gli insegnamenti cristiani che emergono limpidi da questo inciso soprannaturale: un quadro d'autore che mostra i pericoli del nostro tempo rapportandoli all'eterna dannazione. Non è uno scherzo! Questa storia, verissima e incredibile, possa giovare alla pace di chi la leggerà per farne tesoro.
Diversamente è meglio non considerarla, perché, come disse Gesù a Gloria Polo, il conoscere aumenta le nostre responsabilità.
GLORIA POLO ORTIZ RACCONTA LA SUA STRAORDINARIA ESPERIENZA
Quello che sto per raccontarvi, accadde il 5 maggio 1995, all'Università Nazionale di Bogotà, a partire dalle ore 16.30. Sono dentista. Io e mio cugino di 23 anni, anch'egli dentista, stavamo studiando per prendere la specializzazione. In quel giorno, che era di venerdì, intorno alle ore 16.30, camminavamo insieme con mio marito verso la Facoltà di Odontoiatria, per cercare alcuni libri di cui avevamo bisogno. Con mio cugino camminavo sotto un piccolo ombrello, mentre mio marito indossava un impermeabile e per ripararsi meglio camminava lungo la parete della Biblioteca Generale. Noi due saltavamo da una parte all'altra per evitare le pozzanghere, avvicinandoci così agli alberi: mentre ne saltavamo una piuttosto grande, ci cadde addosso un fulmine, che ci lasciò carbonizzati.
Mio cugino morì sul colpo. Il fulmine entrò da dietro, bruciandolo dentro completamente, e uscì dal piede, lasciandolo intatto all'esterno. Nonostante la sua giovane età, era un ragazzo molto religioso. Aveva una gran devozione per Gesù Bambino e ne portava sempre al collo una Sua immagine: si trattava di un cristallo di quarzo tipo medaglia. Le autorità dissero che fu il quarzo ad attirare il fulmine su mio cugino, perché entrò nel cuore bruciandolo tutto...
Rimanendo intatto esternamente, ebbe subito un arresto cardiaco, che non rispose ai tentativi di rianimazione fatti dai medici, e morì sul posto.
Quanto a me, il fulmine mi entrò dal braccio, bruciando spaventosamente tutto il corpo, sia fuori che dentro: in pratica sparì la mia carne; così anche i seni, specialmente il sinistro, al posto del quale rimase un buco. Fece sparire la carne del mio ventre, delle gambe, delle costole, carbonizzò il fegato, bruciò gravemente i reni, i polmoni, le ovaie... e uscì dal piede destro.
ESTRATTO DAL PRIMO CAPITOLO
PRIMA PARTE - BIOGRAFIA
Io ero molto vanitosa e spendevo tanti soldi e molto tempo prendendomi cura del mio corpo, facevo tanta palestra. Avevo speso tutta la mia vita tra diete, anoressia, bulimia, schiavizzata dal mio corpo. Ero molto orgogliosa del mio seno e quel giorno portavo una profonda scollatura e il reggiseno con il ferretto metallico. L'acqua della pioggia si è fermata lì e con la scarica elettrica del fulmine tutta la carne del seno si è bruciata, fin sotto le costole. Quello che voi vedete sono piccole cicatrici rispetto alla ferita molto più grande che avevo. Questa carne, infatti, mi è stata regalata da Dio due anni dopo, un anno e mezzo più o meno.
Per la mia contraccezione, facevo uso della spirale (un dispositivo intra-uterino a forma di T), e poiché il materiale di cui è fatto (il rame) è un buon conduttore elettrico, il fulmine carbonizzò e polverizzò anche le ovaie, che diventarono come due acini d'uva passa.
Rimasi in arresto cardiaco, praticamente senza vita, con il corpo che saltava a causa dell'elettricità ancora presente in quel luogo. Il mio corpo, di fatto, è un corpo ricostruito.
L'ALTRO MONDO
Ma questa è solo la parte fisica... Il bello è che, mentre il mio corpo rimaneva lì carbonizzato, in quello stesso istante io mi ritrovai dentro un bellissimo tunnel bianco di luce, una luce meravigliosa, che mi faceva sentire una gioia, una pace, una felicità che non ho parole per descrivere, tanta era la grandezza di quel momento. Fu una vera estasi. Guardai, e nel fondo di questo tunnel vidi una luce bianca, come un sole, una luce bellissima... Dico bianca per dirvi un colore, ma si tratta di colori che non si possono paragonare a quelli che esistono sulla terra. Era una luce stupenda: sentii attraverso di essa come una fonte di pace, di amore, di luce...
Quando salii per questo tunnel verso la luce, mi dissi: "Caramba, sono morta!".
Allora pensai ai miei figli e sospirai: "Ahimè, mio Dio, i miei figliolini! Che cosa diranno i miei figli'? Questa madre così occupata, che mai aveva tempo per loro...". Infatti, uscivo al mattino presto, tutti i giorni, e non rientravo prima delle 11 di notte. Allora vidi la realtà della mia vita, e sentii molta tristezza. Ero uscita di casa decisa a conquistare il mondo, ma a che prezzo! ... Mettendo al secondo posto la mia casa e i miei figli! ... In quell'istante di vuoto per l'assenza dei miei figli, senza sentire più il mio corpo, né la dimensione del tempo e dello spazio, guardai, e vidi qualcosa di molto bello: vidi tutte le persone della mia vita... In un unico istante, nel medesimo momento, tutte le persone, quelle vive e quelle defunte. Potei abbracciare i miei bisnonni, i nonni, i genitori (che erano morti)... tutti! Fu un momento di pienezza, meraviglioso. Compresi allora di essermi ingannata con la storia della reincarnazione: mi avevano detto che mia nonna si era reincarnata, ma senza dirmi dove.
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alessia il 4 agosto 2010 alle 14:16 ha scritto:
non ho mai letto un libro così bello, un libro che parli proprio di dove si va a finire dopo la "morte" che è solo la morte del corpo e non dell'anima cmq un libro stupendo!!
Vittorio Favino il 29 marzo 2012 alle 17:32 ha scritto:
fa riflettere veramente sul senso del peccato e sulle sue conseguenze!
doris il 5 giugno 2012 alle 21:10 ha scritto:
un libro bellissimo,che mi ha cambiato il modo di vedere la vita. Lo raccomando a tutti gli increduli. Avranno molto da imparare e ....da riflettere!!!!
Maurizio Filoia il 19 luglio 2012 alle 17:08 ha scritto:
due storie che colpiscono il cuore, ma ciò che colpisce non è la storia in sè, ma il proprio esame di coscienza che ne consegue..
Iwona Rumiancew il 19 dicembre 2013 alle 16:38 ha scritto:
Grazie Libreria del santo per un libro stupendo, lo conosco la storia di Gloria ,l'ho visto su youtube ma avere un libro in casa e proprio necessario, un a testimonianza fortissima che lascia pensare e credere di piu
veronica P. il 11 novembre 2014 alle 18:28 ha scritto:
Testimonianza a dir poco stupenda. Letta qualche anno fa su internet, mi rimase subito impressa. L'inferno esiste, eccome, ma esiste anche un Dio innamoratissimo di noi che aspetta proprio la nostra conversione e soprattutto il nostro amore. Lui non manda nessuno all'inferno siamo noi che lo scegliamo vivendo una vita senza di Lui. Dio non si impone, fa di tutto per attirarci a sé ma se ostinatamente in vita continuiamo a rifiutarlo alla fine ci lascia liberi, liberi di accettarlo o meno. Ci lascia liberi perchè Dio è amore e amore è anche libertà.
Grazie a Libreria del Santo potrò avere finalmente una copia cartacea di questa magnifica testimonianza, che consiglio a tutti.
valentina fiori il 28 luglio 2017 alle 19:44 ha scritto:
Bellissimo
laura mollo il 15 aprile 2019 alle 10:48 ha scritto:
Attraverso questa testimonianza ci sono molti consigli per noi. Quando il sacerdote eleva l'Ostia Santa,la presenza del Signore si fa sentire e tutti perfino i demoni si inginocchiano. La cartomanzia apre le porte al demonio. Non bisogna lamentarsi,santificare le feste. Non criticare i sacerdoti,ma pregare per loro. Il demonio odia i cattolici,ancora di più i sacerdoti. Odia la chiesa,odia le mani del sacerdote. Il demonio odia tutti noi cattolici,perchè abbiamo l'Eucarestia,perchè l'Eucarestia è una porta aperta per il cielo,anzi è l'unica porta. Senza Eucarestia,nessuno entra in cielo. L'Eucarestia è la grande grazia che Dio ha dato alla chiesa cattolica. Tante persone ne parlano male,ma è solo attraverso di essa che le anime si salvano e vanno al Purgatorio. Vanno al Purgatorio,ma si salvano. Solo attraverso il sacerdote abbiamo il sacramento della confessione e riceviamo il perdono dei peccati. Quando qualcuno ha relazioni fuori del matrimonio,immediatamente,gli spiriti maligni,si attaccano a lui da tutte le parti,cominciando dagli organi genitali. Gli attaccano gli ormoni,il cervello,l'ipofisi,tutto l'apparato neurologico,tutti gli organi che producano gli istinti sessuali e portano la persona a "godere la vita". Chi è infedele al matrimonio è infedele a Dio;manca alla parola data nel sacramento. Dobbiamo chiedere a Dio la grazia della fedeltà coniugale,l'infedeltà è causa di molti mali. Le suocere non si devono intromettere nel matrimonio dei figli. Anche quando la suocera non ama molto lo genero o la nuora,preghino per loro e facciano silenzio. Le suocere,quando è opportuno,possono parlare alla coppia e chiedere che salvino il matrimonio,per amore dei figli,che si amino e si perdonino mutuamente. Devono lottare per il matrimonio,ma non interferire,molto meno,prendere partito per uno o per l'altro. Ogni volta che andiamo a Messa,il Signore ci dà la grazia di riparare il male che abbiamo fatto. Quando ci confessiamo dobbiamo chiedere allo Spirito Santo che ci illumini,che ci doni la Sua Santa Luce per schiarire le tenebre della nostra mente. Durante la Messa,i demoni sono presenti,per mantenerci distratti,per farci dormire,per non farci sentire niente. Riparare i peccati. Quando non abbiamo Dio nel cuore,anche le opere buone,finiscono per sporcarsi con i nostri peccati. Dove c'è odio,c'è il maligno. Pregate tutti i giorni per i vostri figli e per i figli delle persone del mondo intero,pregate per gli altri,così sarete sempre alla presenza di Dio,tutti i giorni. Il più grande regalo che si può offrire per qualcuno è la Messa. Dio non vuole che ci condanniamo,ma che viviamo con Lui,in Paradiso. Molto bello e commovente lo consiglio a tutti.
Domenica Casalloni il 31 dicembre 2023 alle 21:11 ha scritto:
Mi è stato regalato e dopo averlo letto ne ho ordinato altri 10 per regalarli anche io. Questa testimonianza straordinaria ci fa capire tante cose importantissime. Spesso pensiamo di essere in grazia di Dio perché non riusciamo a riconoscere i nostri peccati, leggendo questo libro ho capito che troppo spesso viviamo il peccato con estrema leggerezza. Questo libro è utile per un percorso spirituale. Grazie