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Descrizione
Perché l'innocente soffre? Perché è ucciso? Perché hanno successo i malvagi? E Dio, il Dio di Abramo e di Gesù, dov'è quando tutto questo accade? Si può ancora parlare di Dio dopo Auschwitz? E di quale Dio? È possibile dare una risposta a tutto questo? De Benedetti afferma: Non c'è una risposta, ma un interrogativo. Anche questo è molto ebraico. Per noi è importante porsi domande, non è così importante avere delle risposte, ma chi non si pone domande in qualche modo non è un uomo? Attraverso l'opera stimolante di Paolo De Benedetti, docente di giudaismo presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale, noto scrittore e conferenziere, maestro di Bibbia e di ironia, Piergiorgio Cattani affronta in questo libro, in maniera semplice e chiara, i grandi temi che stanno al cuore della riflessione ebraica, matrice principale di quella cristiana: il primato dell'ascolto e della domanda, il silenzio di Dio e la contesa con Dio, la mistica del linguaggio e il mistero di un Dio sofferente. Ma ci sono anche i grandi temi del rinnovato interesse ebraico per la figura di Gesù di Nazareth e dei nuovi rapporti tra Chiesa e Sinagoga dopo secoli di incomprensioni e persecuzioni. Un capitolo è dedicato alla singolare riflessione di De Benedetti sugli animali.
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DETTAGLI DI «Dio sulle labbra dell'uomo»
Tipo
Libro
Titolo
Dio sulle labbra dell'uomo - Paolo De Benedetti e la domanda incessante
Autore
Cattani Piergiorgio
Editore
Il Margine
EAN
9788860890023
Pagine
224
Data
gennaio 2006
Altezza
19,7 cm
Larghezza
13 cm
Collana
Impronte
Recensioni di riviste specialistiche su «Dio sulle labbra dell'uomo»
De Benedetti è figura singolare del cattolicesimo italiano su quel confine non tracciato che si colloca non al margine, ma nella sua identità profonda, cioè nel rapporto con l’ebraismo. Consulente editoriale, docente e animatore di cultura e di reti amicali, egli è qui raccontato da un giovane studioso suo discepolo. I temi sviluppati sono in particolare il primato dell’ascolto della Bibbia e la sua inesauribile interpretazione; il mistero del male e della sofferenza; l’idea di un Dio d’alleanza; il rapporto fra Chiesa e sinagoga; la questione degli animali. Al termine, un’intervista arricchisce la saggezza con l’umanità della relazione.
Tratto dalla rivista Il Regno n. 4/2008
(http://www.ilregno.it)
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