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Citazione spirituale

Il maestro e la compassione

di

Carifi Roberto

 (1 recensione)

Copertina di 'Il maestro e la compassione'

EAN 9788860872098

Disponibile dopo il 07/01 causa chiusura natalizia editori/fornitori
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Descrizione

Il Maestro guardò fuori dalla finestra, s'incantò vedendo gli abeti ancora coperti di neve e accanto alberi di ciliegio che stavano mettendo i primi fiori. Aveva poco più di sessant'anni, ma la gamba destra lo costringeva a portare il bastone. Ormai erano passati parecchi anni da quando aveva avuto un ictus, che oltre alla gamba gli rendeva inservibile il braccio, mentre la parola era tornata calma come era sempre stata. Ripensò ai mesi passati su una carrozzina, in solitudine, e all'amore verso le cose e le persone, il ciclo e la terra, la compassione che riusciva a tenerlo in vita.

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Tipo Libro Titolo Il maestro e la compassione Autore Editore Le Lettere EAN 9788860872098 Pagine 72 Data 2008 Collana Dal silenzio alla parola
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«Il Buddha insegna la vita… mi insegna il valore e la consolazione e la meditazione… il risveglio non è in fondo nient’altro che uno sguardo liberato dalle illusioni». Queste parole, raccolte in un’intervista di qualche anno fa, possono fare da viatico all’ultima esile e preziosa opera di uno dei più grandi poeti contemporanei. Grande nella gioia e nel dolore. Racconti brevi, lampi che si susseguono a silenzi, lanterne accese in una notte che sembra non finire mai. Eppure, come dice il maestro buddhista protagonista di tutte le storie: «Non so se crediate in qualche cosa, ma so che domattina andrete per le strade della città salutando tutti, nessuno escluso... vi fermerete sulle sponde di un laghetto e vi sentirete così diversi che non vi riconoscerete più, caritatevoli come non lo siete mai stati, e vi metterete a cantare a bassa voce e correrete e starete fermi a guardare i fiori di loto. Ecco la religione, non c’è altra religione che questa». Libro da leggere in autobus, in pausa pranzo, ovunque ci sia rumore per ritrovarsi in un’oasi di silenzio di poche pagine.


Tratto dalla rivista Il Regno n. 20 del 2009


(http://www.ilregno.it)