Legittimazione e limiti degli ordinamenti giuridici
(Utrumque jus) [Copertina in carta]EAN 9788846507884
Il problema della legittimazione degli Ordinamenti giuridici (e quindi dei limiti che essi incontrano a causa della loro giustificazione) diviene, per la prassi, anche quello dei limiti del potere legislativo o, più ampiamente, normativo del Legislatore. Ciò indubbiamente comporta anche una seria riflessione sulla necessità di una riqualificazione, anche sotto un profilo etico, del suo strumento per eccellenza, cioè della Legge.
Non sfugge a nessuno che la Legge è oggi utilizzata, in modo eccessivo, quale strumento, anche puramente formale, di governo attivo ed ha perso le proprie caratteristiche di disciplina razionale (recta ratio), ricavata dal Diritto, vincolante anche per lo stesso governo e, a seconda delle situazioni, per lo stesso Legislatore. Questa situazione viene resa ancora più preoccupante dalla diffusa idea, sostenuta da molti, della necessità della formalizzazione legislativa dei diritti (compresi quelli fondamentali) perché ricevano effettiva tutela da parte dell’Ordinamento. Da ciò può derivare una ingiustificata possibilità di esercizio della funzione legislativa e di governo, arbitrario e anche talvolta contrario ai diritti fondamentali dei singoli individui.
Tratto dalla rivista "Apollinaris" n 1 del 2012 (LXXXXV)
(http://www.pul.it)