Iter fidei et rationis. Iura

I tre volumi, raccolti in unico cofanetto, rieditano ed accorpano la più parte degli scritti pubblicati in una molteplicità di riviste diverse nel corso dei cinquant’anni di attività scientifica dell’autore. Nulla di nuovo quindi, ma il vantaggio, in questa miscellanea, di avere a disposizione immediata una summa del pensiero dell’illustre professore di Teologia morale che, accanto ai diversi impegni svolti nell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, ha saputo proporsi come apprezzato docente in diverse facoltà pontificie, ricercato collaboratore delle congregazioni romane e partecipe attivo ad innumerevoli conferenze internazionali. Del resto, già la molteplicità delle lingue (olandese, italiano, tedesco, inglese, francese, spagnolo) in cui sa esprimere e presentare i suoi elaborati è indice di una cultura non comune. Nulla di strano, quindi, che teologia, morale e diritto trovino negli scritti prospettati una sintesi preziosa. Forse per questo la distinzione dei volumi nelle sezioni Theologica, Moralia, Iura rischia di porre il lettore su una falsa pista, visto, quanto meno, che il commento alla II e III parte del Catechismo della chiesa cattolica finisce proprio per essere collocato nel settore Iura. Almeno il Catechismo, credo, meritava una sistemazione più appropriata.

Tratto dalla rivista "Studia Patavina" 2006, nr. 1
(http://www.fttr.glauco.it/pls/fttr/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=271)