Normalmente disponibile in 15/16 giorni lavorativi
Descrizione
La nascita della Lega e la sua espansione in aree tradizionalmente a cultura bianca - il Veneto pedemontano, le zone del Bergamasco, la Brianza, la Vitellina e il Cuneese - ha prodotto, per una lunga fase, un duro scontro con la Chiesa a causa delle diverse visioni del mondo. Una competizione atipica fra un partito politico e una religione istituzionalizzata molto radicata in quei territori. La disputa è nata non solo per l'iniziale neopaganesimo leghista (i celti, il Dio Po), ma anche perché la Lega ha incontrato sul suo cammino, in funzione di ostacolo, la diversa concezione che il cattolicesimo offre sui temi centrali del suo movimento, dall'Unità d'Italia all'immigrazione, al dialogo con le altre religioni, l'Islam in particolare. Non solo: il cristianesimo leghista è un 'cristianesimo senza Cristo', poco interessato alla dimensione universale del messaggio evangelico; piuttosto è interessato alla sua funzione di marcatore identitario ed etnico per giustificare la sua lotta contro lo straniero e l'infedele. Come è potuto accadere che la Lega sia riuscita ad avere così tanta presa in questi luoghi? Su quali temi è riuscita a trovare una mediazione con la chiesa cattolica? Quali sono le continuità e rotture fra il Triveneto bianco di un tempo e quello verde di oggi? Renzo Guolo ricostruisce dispute e conflitti, ipotizza scenari e prende come caso-studio significativo quello di Treviso, microcosmo divenuto 'laboratorio perfetto' di tutte le complesse vicende...
Continua
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «Chi impugna la croce. Lega e chiesa»
Tipo
Libro
Titolo
Chi impugna la croce. Lega e chiesa
Autore
Guolo Renzo
Editore
Laterza
EAN
9788842095958
Pagine
160
Data
aprile 2011
Collana
Anticorpi
Recensioni di riviste specialistiche su «Chi impugna la croce. Lega e chiesa»
Il non semplice rapporto tra Chiesa e Lega nel tempo è mutato, dall’iniziale diffidenza quando non ostilità reciproca degli anni Novanta a una «conversione» leghista a «partito cristiano» negli ultimi anni. L’a., noto sociologo, ricostruisce le complesse dinamiche di questo rapporto nel loro svolgersi: espansione nelle aree di subcultura bianca; conversione dal neopaganesimo a un cattolicesimo di stampo tradizionalista; scelta di alcuni vescovi come riferimento e rapporto con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI; rapporto con la Conferenza episcopale italiana. Infine viene analizzato come esempio concreto il caso della città di Treviso. Tra le maglie della ricostruzione emergono evidenti le caratteristiche della religione leghista: localista in chiave etno-identitaria, tendente a voler dare una linea alla Chiesa, selettiva rispetto al corpus dottrinale ecclesiale, avversa al Vaticano II, con una concezione della religione come fattore di conservazione sociale. Una lettura interessante.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 22
(http://www.ilregno.it)
ALTRI LIBRI DI «Guolo Renzo»