Maestri e testi nel mondo antico. Filosofi, giudei e cristiani
(Introduzione allo studio della Bibbia)EAN 9788839407825
Questo studio ha per oggetto i rapporti diversi e complessi che nel mondo antico legano libri, maestri, allievi, lettori e luoghi in cui i testi vengono messi in scena e si trovano a interagire con interpreti e pubblico. In questo scenario articolato, si lascia leggere anche la letteratura neotestamentaria, in particolare le figure di Gesù e di Paolo. L’Autore, Gregory Snyder, è docente di Nuovo Testamento nel North Carolina (USA).
Tratto dalla rivista Concilium n. 1/2011
(http://www.queriniana.it/rivista/concilium/991)
Lo studio ha per oggetto i rapporti diversi e complessi che nel mondo antico legano libri, maestri, allievi, lettori e luoghi in cui i testi vengono messi in scena e si trovano a interagire con interpreti e pubblico. Nella ricostruzione di S., le pratiche sia della costituzione dei testi sia della loro esecuzione, sia la posizione in cui il maestro si mette in rapporto al testo o ai testi di cui si serve sono illustrate sulla base delle fonti e dei materiali antichi e sullo sfondo culturale e sociale in cui esse avevano luogo. Gli ambiti indagati – molto diversi tra loro – sono le scuole filosofiche di stoici, epicurei, peripatetici, platonici, i gruppi giudaici, quelli di Qumran, le prime Chiese cristiane. Così anche i testi della Scrittura rispondono anche all’esigenza di una parola autorevole, detta in ragione sia di chi la pronuncia e sia degli avversari che si trova a fronteggiare.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 4
(http://www.ilregno.it)