Ebrei, greci e barbari. Aspetti dell'ellenizzazione del giudaismo in epoca precristiana
(Studi biblici)EAN 9788839403230
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DETTAGLI DI «Ebrei, greci e barbari. Aspetti dell'ellenizzazione del giudaismo in epoca precristiana»
Tipo
Libro
Titolo
Ebrei, greci e barbari. Aspetti dell'ellenizzazione del giudaismo in epoca precristiana
Autore
Hengel Martin
Traduttore
Forza G.
Editore
Paideia
EAN
9788839403230
Pagine
216
Data
1981
Peso
310 grammi
Collana
Studi biblici
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Umberto Masperi il 23 gennaio 2014 alle 14:38 ha scritto:
Chi desidera approfondire il messaggio del N.T. ,e si dedica alla lettura di scritti di esegesi, fa il suo incontro con il fattore “lingua”. Noi leggiamo ottime traduzioni nelle lingue moderne ( ad es. la nostra italiana) che rendono i testi accessibili ed utilizzano terminologia,costrutti,ecc. adatti all’ utilizzo specifico ( ricordiamo l’ultima della CEI, con utilizzo anche liturgico). Ma le analisi esegetiche, le trattazioni di vari aspetti non poche volte devono fare riferimento ( per precisioni e puntualizzazioni) al testo nella lingua originale (testo a sua volta indicato come il più attendibile in riferimento ai codici di cui disponiamo). Ora la lingua di origine del N.T. è quella greca del primo secolo. Per questo si trova avvantaggiato chi,per es., ha fatto studi classici e meglio ancora conosca la letteratura, la filosofia,ecc. di quei tempi. Ma c’è pure un altro aspetto: la traduzione dell’Antico Testamento ( Bibbia ebraica) in greco, quella dei “Settanta.” Ad essa fanno riferimento alcuni scrittori cristiani delle origini ( compresi gli evangelisti). Siamo più facilmente portati a pensare alla lingua latina ( la lingua dei dominatori romani ai tempi di Gesù); tuttavia la lingua colta anche in ambienti romani era quella greca. Per questo il DISCORSO di partenza ci porta alle origini della diffusione della cultura greca che si ebbe con la conquista di Alessandro Magno dell’Oriente, alla quale seguì quello che,sinteticamente,chiamiamo Ellenismo. L’imporsi della civiltà ellenistica si ebbe nell’ arco di tempo da Alessandro Magno al sovrano che operò la riforma ellenistica a Gerusalemme ,Antioco IV Epifane (334 a.C.- 187 a.C.: 137 anni.), a seguito della quale si ebbe la rivolta dei Maccabei ( cfr. gli “ultimi” due libri ,"libri storici",della Bibbia,A.T.). E’ questo periodo che viene studiato ma M. Hengel : periodo poco conosciuto,anche per la scarsità di documenti. Gli studiosi si avvalgono di documenti scritti e di testimonianze archeologiche ( come fa ogni studioso di storia antica). Questo libro porta la data 1976; da allora le ricerche e conoscenze sono aumentate, ma la ricchezza di contenuto, e la precisione che qui abbiamo, lo rende sempre valido. CERTAMENTE è un libro per chi ha interesse storico ma è INDUBBIAMENTE prezioso per ogni lettore (come detto all’ inizio)desideroso di approfondire il messaggio “evangelico”. Il sottotitolo è chiaro: “Aspetti dell’ellenizzazione del giudaismo in epoca precristiana”. Tre capitoli (1°: La storia politica e sociale della Palestina da Alessandro ad Antioco III (333-187)/ 2°: Aspetti dell’ “ellenizzazione” all’epoca del giudaismo / 3° L’incontro tra giudaismo ed ellenismo nella diaspora e in patria). Il libro è arricchito oltre che dalla necessaria bibliografia di rito, da tre tavole dinastiche e due cartine essenziali.