Se dovessimo indicare alcuni punti forti di questo libro, innanzitutto potremmo affermare che ha il merito di mettere a tacere chi ha pensato che, su Pascal, tutto sia stato detto. Senza alcun dubbio Pascal è un classico, con cui per secoli si sono misurate legioni di lettori, studiosi e pensatori. Ma, appunto perché classico, continua a dialogare con chi lo studia, ora ponendo nuovi problemi, ora fornendo nuove soluzioni, ora sollecitando nuove ipotesi di lavoro. In questa prospettiva, Philippe Sellier - uno dei più grandi maestri di studi pascaliani - da decenni ci ricorda che nel pianeta Pascal esiste una zona d'ombra non esplorata a sufficienza: la letteratura critica pascaliana, fortemente attirata dalle Lettere Provinciali o dai Pensieri, ha sottovalutato il Pascal degli scritti spirituali. È questo il sentiero battuto e approfondito nel volume, raccogliendo il frutto di una ricerca che qui appare come una ricca composizione orchestrale capace di fondere in armonia le molteplici parti musicali. A emergere è un Pascal modernissimo pensatore, che agita in modo stupefacente problemi e concetti non lontani dalla sensibilità culturale che prenderà forma nel Novecento con la crisi della Modernità: esalta i motivi dell'umanesimo, della razionalità, dell'immanenza e, al contempo, cade nella prostrazione di chi non ha più una stella polare e va alla deriva in un mare infinito. Solo così si perviene alla morale cristiana, dove i contrari coincidono, la grandezza e la miseria dell'uomo si spiegano e si conciliano.
PHILIPPE SELLIER è professore emerito all'Université de Paris-Sorbonne e uno dei più autorevoli protagonisti del dibattito internazionale sugli aspetti letterari, teologici e filosofici del xvii secolo in Francia. Autore di volumi su Agostino, Pascal e Port-Royal, ha curato l'edizione di B. Pascal, Pensées, opuscules et lettres (Classiques Garnier, 2011).
MARIA VITA ROMEO è professore ordinario di Filosofia morale presso l'Università degli Studi di Catania, dove dirige il Centro Interdipartimentale di Studi su Pascal e il Seicento. Per Morcelliana ha tradotto e curato: J. Mesnard, Sui "Pensieri" di Pascal (2022 2ed.); J. Laporte, Il razionalismo di Descartes (2022 2ed.).