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Descrizione
Se la rassegna di atti e spazi diversi di devozione accentua le frontiere fra religioni, questo libro sposta il punto di osservazione sui luoghi sacri condivisi nel Mediterraneo, crocevia dei grandi monoteismi: cristianesimo, ebraismo e islam. Luoghi nei quali la concentrazione di differenti etnie, credenze, pratiche, non sempre si traduce in scontro ma in occasione di scambio e convivenza. Le dinamiche dei rituali e delle pratiche culturali descritte da specialisti delle varie aree geografiche, nelle quali sono coinvolti soprattutto gruppi di musulmani e cristiani dell'Europa orientale, consentono un'analisi delle relazioni fra diverse comunità e religioni. La prospettiva è quella di un'antropologia comparativa che ha in queste pagine il suo primo tassello importante per un dialogo interreligioso che trova fondamento nelle origini e nelle ragioni della comunanza di questi spazi, nella domanda sul sacro e sull'alterità, e nel concetto, da più versanti indagato, di sincretismo.
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DETTAGLI DI «I luoghi sacri comuni ai monoteismi»
Tipo
Libro
Titolo
I luoghi sacri comuni ai monoteismi - Tra cristianesimo, ebraismo e islam
A cura di
Albera D., Couroucli M.
Traduttore
Martignoni M.
Editore
Morcelliana Edizioni
EAN
9788837226572
Pagine
272
Data
settembre 2013
Peso
360 grammi
Altezza
22,5 cm
Larghezza
15,5 cm
Profondità
2 cm
Collana
Le scienze umane
Recensioni di riviste specialistiche su «I luoghi sacri comuni ai monoteismi»
Se la rassegna di atti e spazi diversi di devozione accentua le frontiere fra le religioni, questo libro sposta il punto di osservazione sui luoghi sacri condivisi nel Mediterraneo, crocevia dei grandi monoteismi: cristianesimo, ebraismo e islam. Autori: Dionigi Albera, antropologo dell’Università di Marsiglia; e Maria Couroucli, antropologa dell’Università di Nanterre (Francia).
Tratto dalla rivista Concilium n. 5/2013
(http://www.queriniana.it/rivista/concilium/991)
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