Normalmente disponibile in 15/16 giorni lavorativi
Descrizione
Questo saggio di Bernhard Welte, nato da un corso universitario tenuto a Freiburg nel 1949, riproduce il tono del dialogo e della ricerca. Uno stile dove davvero la domanda teologica, nel coinvolgere credenti e non, interseca la sfida filosofica di poter comprendere il mondo in una apertura verso ciò che viene incontro. Di qui il binomio "cattolicità e ragione" dove l'una non si oppone all'altra, come invece ipotizzava Karl Jaspers: per Welte "cattolicità" non è ciò che determinandosi come tale esclude l'altro, ma è quella scelta precisa che ci rende uomini con una stessa "ragione". Entrambe sono dipendenti dal concetto di verità: se vi è una ragionevolezza della fede che constatiamo nella scelta del credente per una Persona storicamente determinata, v'è una ragione non paga dei suoi limiti in quanto cela in sé l'infinito. L'uomo è per Welte "concretezza infinita" in cerca di verità: una verità infinitamente più grande del singolo perché indissolubile dalla sua stessa libertà.
Continua
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «Cattolicità e ragione»
Recensioni di riviste specialistiche su «Cattolicità e ragione»
Questo saggio del filosofo della religione Welte, nato da un corso universitario tenuto a Friburgo in Brisgovia nel 1949, riproduce il tono del dialogo e della ricerca di quell’epoca. Uno stile dove davvero la domanda teologica, nel coinvolgere credenti e non, interseca la sfida filosofica di poter comprendere il mondo in una apertura verso ciò che viene incontro.
Tratto dalla rivista Concilium n. 1/2012
(http://www.queriniana.it/rivista/concilium/991)
ALTRI LIBRI DI «Welte Bernhard»
ALTRI SUGGERIMENTI
TAGS DI «Cattolicità e ragione»