Normalmente disponibile in 15/16 giorni lavorativi
Descrizione
La redazione di queste Conversations avec Goethe si conclude nel 1835-36 a Weimar, ove Frédéric Soret strinse con Goethe «un rapporto intenso, una frequentazione continua, una stima reciproca» - scrivono i curatori di questa prima edizione italiana. Un affresco privo di ambizioni letterarie che rende visibili, con "oggettività", i lati meno noti del grande poeta: passando attraverso una critica della scienza - che interseca la sua concezione della natura e si inserisce nel filone della Naturphilosophie - si finisce per scoprire il senso che Goethe dà al corso della storia e alla politica.Temi solo apparentemente distanti fra loro, che in realtà sottacciono la stessa idea di fondo: «dalla natura, da qualunque parte la si guardi, scaturisce l'infinito» - in essa particolare e universale si compenetrano. Ne deriva un empirismo da Goethe stesso definito "delicato", che percepisce l'oggetto come unità vivente, evitando gli eccessi romantici: saper cogliere nel divenire continuo delle forme il permanere di qualcosa di stabile. È la teoria della trasformazione, che vale per la natura, per la storia e per la politica: essere troppo fedeli alle cose esistenti o voler del tutto astrarne significa farvi violenza. Pagine rarefatte di clamori, dalle quali emerge il Goethe pensatore e teorico della forma.
Continua
CHI HA ACQUISTATO QUESTO PRODOTTO HA SCELTO ANCHE
DETTAGLI DI «Conversazioni»
Tipo
Libro
Titolo
Conversazioni
A cura di
Botticchio F., Pettoello R.
Traduttore
Renato Pettoello
Editore
Morcelliana Edizioni
EAN
9788837224097
Pagine
320
Data
aprile 2010
Peso
270 grammi
Altezza
19 cm
Larghezza
12 cm
Profondità
2,3 cm
Collana
Il Pellicano Rosso. Nuova serie
Recensioni di riviste specialistiche su «Conversazioni»
«Weimar, 21 settembre 1822. Questa sera il signor Meyer mi ha portato dal celebre Goethe». È il primo di una serie di incontri raccontando i quali l’a. – che si trova a Weimar come precettore – disegna un ritratto del grande poeta tedesco senza nasconderne il tratto «più umano e fragile». La scienza e la politica sono i grandi temi affrontati nelle conversazioni dalle quali emerge, da un lato, il sincero interesse di Goethe per le scienze naturali insieme alle sue critiche al paradigma di Newton, e, dall’altro, l’importanza del concetto di «forma» capace di «dar conto del permanere di qualcosa di stabile nella varietà e nella mutevolezza delle forme» della realtà.
Tratto dalla Rivista Il Regno 2011 n. 4
(http://www.ilregno.it)
ALTRI SUGGERIMENTI
TAGS DI «Conversazioni»