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Citazione spirituale

Albert Schweitzer

di

Enrico Colombo

 (1 commento, 1 recensione)

Copertina di 'Albert Schweitzer'
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EAN 9788837221379

Esaurito
Descrizione

Passato alla storia della teologia del secolo XX soprattutto per il "discorso funebre" che ebbe il coraggio di pronunciare sulla ricerca sulla vita di Gesù (Leben-Jesu-Forschung) praticata nel secolo precedente, Albert Schweitzer è figura singolare di testimone di quanto studiava: l'attenta lettura del messaggio di Gesù, da lui inteso come messaggio escatologico - in contrapposizione alla teologia liberale - e della mistica dell'apostolo Paolo, lo condusse, infatti, a praticare in forma radicale l'etica cristiana dedicando lunga parte della sua vita (dal 1913 al 1965, salvo gli anni di detenzione in Francia durante il primo conflitto mondiale) alla cura dei lebbrosi, presso l'ospedale da lui stesso fondato a Lambarené (Gabon). La sua fu un'esistenza protesa alla assimilazione alla volontà di Gesù, che comporta un "profondo rispetto per la vita". In lui mistica e studio si incontrano in mirabile sintesi, alimentandosi reciprocamente, a testimonianza che il "ritorno all'autentico Gesù" non si attua semplicemente con l'indagine storico-critica, peraltro da lui abbondantemente praticata, bensì unendo questa con l'assunzione della pratica vissuta dal medesimo Gesù in vista del Regno di Dio. (Giacomo Canobbio)

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Tipo Libro Titolo Albert Schweitzer Autore Editore Morcelliana Edizioni EAN 9788837221379 Pagine 144 Data giugno 2007 Peso 130 grammi Collana Novecento teologico
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il 29 maggio 2008 alle 13:05 ha scritto:

E' molto bello, questo libro, interessante: lascia qualcosa di significativo nel Cuore (ed è a questo che servono i libri). Affiora nitida e luminosa la figura di uno studioso rigoroso e insieme appassionato, che non tradisce l'immagine, già nota, di un uomo coraggioso, sensibile e coerente, capace di vivere veramente la propria fede nel comandamento dell'Amore.
Nelle conclusioni a ciascun capitolo e in quelle finali, e soprattutto nella finezza e nella vivacità, sobria ed elegante, della traduzione brilla lo spirito rigoroso, vivace e originale dello studioso appassionato nella ricerca della Verità.
E' una occasione importante di riflessione intellettuale e spirituale, soprattutto in riferimento alle ultime splendide pagine, in particolare quelle sull'affermazione etica della vita e del mondo e sulla prospettiva non escatologica del Regno di Dio: l'accorata esortazione finale all'umanità, nella necessità "di realizzare il Regno di Dio o perire", e la consapevolezza che "il Regno di Dio non può compiersi nel mondo, se non è nel nostro cuore" svelano una dimensione etica e spirituale appagante sia per la Ragione che per l'Anima.

Schweitzer fu persona poliedrica (1865-1975): musicologo, filosofo, umanista e teologo. Ha tentato la costruzione di un’esperienza unitaria di filosofia e teologia in uno sforzo coerente di pratica etica essenziale, senza ignorare l’autonomia reciproca dei vari campi, ma cogliendo l’intima razionalità delle verità religiose senza erodere lo spazio della fede. In particolare la sua ricerca teologica verte attorno alla figura di Gesù, ricostruendone la dimensione storica nel primo cristianesimo, e a quella di Paolo. La determinazione degli ipsissima verba si scontra con l’insufficienza del metodo storico- critico, ma lo scacco della ragione davanti al mistero permette l’esperienza della fede. N. 19 della collana «Novecento teologico».

Tratto dalla Rivista Il Regno 2008 n. 2
(http://www.ilregno.it)

storia contemporanea, filosofia, teologia, Schweitzer, Albert