L' impresa della sostenibilità. Tra pedagogia dell'ambiente e responsabilità sociale
(Università/Ricerche/Pedagogia e Scienze dell'educazione)EAN 9788834315309
Il volume risponde a una necessità crescente di dialogo fra l’Università, il sistema educativo in generale, le istituzioni e gli interessi del mondo economico-produttivo, in ordine alla sostenibilità, difficile scommessa di coniugare progresso economico e salvaguardia dell’ambiente presente e futuro della civiltà umana. Nei saggi che lo compongono studiosi di discipline diverse indicano la sostenibilità come un bene pubblico e una risorsa collettiva, al cui sviluppo tutti sono invitati a partecipare e dei cui frutti ciascuno dovrebbe beneficiare. Alcuni dei contributi riprendono temi dibattuti in occasione del simposio internazionale La ricerca in educazione ambientale.
Tra pedagogia dell’ambiente e responsabilità sociale d’impresa, tenutosi all’Università Cattolica del S. Cuore di Brescia l’11 e il 12 maggio 2006. Il rettor magnifico, Lorenzo Ornaghi, nella Prefazione auspica una ‘conversione’ ecologica che sollecita a una trasformazione sia del contesto sociale, sia e soprattutto delle coscienze e dei comportamenti individuali: duplice prospettiva che rappresenta il nucleo forte del dibattito odierno, giacché «nel dialogo fattivo per coniugare intelligentemente l’educazione dei giovani con la ricerca di nuove pratiche produttive e di lavoro si gioca una parte importante del futuro di tutti noi […]. Educazione e formazione sono la risorsa più grande di cui disponiamo per bloccare e rovesciare quei processi di scomposizione dell’esperienza e di contestuale, connesso relativismo parossistico delle mentalità, dei comportamenti e degli stili di vita più banali e superficiali.
Avere sempre più a cuore l’auspicabile e possibile configurazione della società sostenibile implica offrire risposte ragionate e ragionevoli alle domande che muovono dalla pluralità dell’articolazione sociale e dalla compresenza di identità diverse. La politica che ci aspetta nei prossimi anni, le scelte collettive che oggi si delineano, chiedono che un consenso il più diffuso e convinto possibile venga cercato con idee efficaci e con strumenti adeguati. Il ‘ben-essere’ di ogni persona e di tutta la comunità esige un’antropologia che sia all’altezza del nuovo che continuamente incalza» (pp. VII-VIII). I testi raccolti nel volume sono attraversati, infatti, dal comune riferimento ad un’antropologia che, nel dialogo autentico tra culture e valori, si costituisce sulla specificità stessa dell’umano, avversando visioni relativistiche e strumentali. Nel dare un giudizio di questo libro, oltre alla ricchezza di contenuto, sempre ben documentato nei vari interventi, è da sottolineare la presenza dei riferimenti bibliografici molto numerosi e aggiornati.
Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 3/2008
(http://www.pfse-auxilium.org)