Tra unità e lacerazione. Essere, verità, esistenza in Karl Jaspers
(Strumenti/Filosofia)EAN 9788834314265
L’elaborazione della questione ontologico-veritativa a partire dall’intrinseca relazione tra ragione ed esistenza offre le coordinate di fondo per la comprensione dell’intero itinerario speculativo di Karl Jaspers. Da qui è possibile riflettere pure sul senso del filosofare stesso, nella misura in cui la domanda sulla verità dell’essere è accolto quale tema specifico e caratterizzante la filosofia. A partire dal modo in cui il pensatore tedesco affronta le due tematiche emerge da un lato la necessità di un approfondito confronto con alcune figure decisive della storia della filosofia occidentale (Kant, Hegel, Heidegger, Lévinas) al fine di una adeguata comprensione della grandezza e dei limiti della proposta jaspersiana, dall’altro l’esigenza di una riflessione sulle premesse e sul procedere della filosofia stessa. Dallo scavo a tutto tondo che l’Autore fa nell’opera di Jaspers emerge una profonda lacerazione per cui il mondo del molteplice in cui viviamo non potrà mai conciliarsi veramente con l’unità che cerchiamo. Pertanto, se il tema centrale di questo lavoro è l’analisi critica del dualismo che attraversa da capo a fondo la proposta jaspersiana, l’intento teoretico sotteso all’intero percorso è la ricerca di una via per il superamento di tale difficoltà. Si tratta di un progetto molto ambizioso che anima il giovane ricercatore, autore del libro, il quale nel confronto con questo grande della filosofia dell’esistenza affina il suo scandaglio speculativo. In fondo sta proprio qui ciò che rende attuale l’opera di Jaspers, non tanto le tappe particolari e gli aspetti specifici dello sviluppo del suo pensiero, quanto le questioni fondamentali che ha saputo cogliere e consegnare alla nostra riflessione.
Tratto dalla Rivista di Scienze dell'Educazione n. 1/2009
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