Conoscere la famiglia, sia come sistema delle relazioni esistenti tra i suoi membri sia come soggetto societario avente rilevanza sociale, richiede di comprendere appieno alcune parole chiave su di essa; di più, implica la messa a punto di un vero e proprio lessico. Da quali termini è costituito questo «nuovo lessico familiare»? Si tratta di parole che hanno un significato proprio, specifico, pregnante. In alcuni casi sono termini di uso comune, come ad esempio «matrimonio» o «famiglia», che vengono riproposti nel volume evidenziando un approfondimento del loro significato consueto. In altri casi, essi hanno assunto un significato «anticipatorio», circa fenomeni o eventi riguardanti la famiglia non noti o non presenti in precedenza nel contesto italiano, come ad esempio «famiglia lunga del giovane adulto», «prendersi cura», «evento critico». In altri casi ancora, i termini utilizzati indicano un preciso approccio: basti pensare a «legame intergenerazionale», «relazione familiare», «frattura coniugale/legame coniugale» come chiave di lettura congiunta del fenomeno della separazione, quali denotano una prospettiva specifica di lettura della famiglia propria del gruppo di studio del Centro Studi e Ricerche sulla Famiglia, che ha il suo punto di forza nell'opzione culturale per la famiglia in quanto tale. Ciò significa privilegiare una concezione «forte» del legame nella quale le relazioni tra i sessi e le generazioni vengono tenute compresenti e non spezzettate in scambi diadici (madre-bambino marito-moglie, ecc.). Specificatamente il volume è articolato in cinque aree tematiche: esse riguardano la famiglia nella sua definizione, il tema della transizione temporale, la duplice valenza di rischio e risorsa della famiglia, la rilevanza societaria delle politiche familiari ad essa rivolte, le metodologie di ricerca che consentono di passare dal registro teorico a quello empirico ed operativo.