Esaurito
Descrizione
Arnaldo Forlani è stato per cinquant'anni protagonista della vita polìtica e istituzionale italiana. Le sue idee e la sua azione l'hanno segnata in particolare in due periodi. Il primo - tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70 - in cui si esauriva la politica di centro-sinistra avviata da Moro nel 1962. Il secondo negli anni '80, quando nella Dc Forlani è stato il più convinto sostenitore dell'alleanza strategica tra la Dc e il Psi di Craxi, al fine di creare anche in Italia le condizioni di un bipolarismo in grado di fare fronte ai nuovi, giganteschi problemi posti dalla fine della guerra fredda e dall'inizio della globalizzazione. Il racconto di fatti vissuti come protagonista da Arnaldo Forlani, e le sue valutazioni e giudizi su vicende e uomini che hanno inciso profondamente nella storia contemporanea dell'Italia, meritano dunque l'attenzione degli storici, dei politici e di quanti siano interessati a conoscere meglio le radici di vicende che spesso influenzano anche l'attualità politica e istituzionale.
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DETTAGLI DI «Potere discreto. Cinquant'anni con la Democrazia Cristiana»
Tipo
Libro
Titolo
Potere discreto. Cinquant'anni con la Democrazia Cristiana
Autore
Forlani Arnaldo
A cura di
Fontana S., Guiso N.
Editore
Marsilio Edizioni
EAN
9788831796835
Pagine
254
Data
gennaio 2009
Peso
282 grammi
Altezza
2,1 cm
Larghezza
1,3 cm
Profondità
0,1 cm
Collana
Gli specchi della memoria
Recensioni di riviste specialistiche su «Potere discreto. Cinquant'anni con la Democrazia Cristiana»
Arnaldo Forlani è stato uno dei politici democristiani più importanti negli anni che vanno dalla morte di Moro (1978) fino al 1993, alla vigilia della sconfitta della DC. A lui s’addebitano l’invenzione e la pratica del cosiddetto «pentapartito», l’alleanza di governo dai liberali fino ai socialisti, escludendo i comunisti. Era la cosiddetta «terza fase» in cui il «partito italiano», ossia la DC, per impedire una alternativa comunista di regime o un’alleanza a sinistra destinata a spostare a destra i ceti medi, intraprese un’«azione mirata a salvaguardare con il futuro della DC la crescita democratica». La lunga intervista, a cura di Sandro Fontana e Nicola Guiso, ripercorre il cammino personale e politico di F. e lo sollecita a raccontare anche le vicende giudiziarie che hanno affondato il personale democristiano e avviato i nuovi equilibri politici nel paese.
Tratto dalla rivista Il Regno n. 2/2010
(htto://www.ilregno.it)